e le stelle stanno a guardare
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La Sкaßalqaatsaя
Lia6641
opisthòdomos
miss marple
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e le stelle stanno a guardare
il cielo stellato sopra di noi...........
http://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/una-cascata-di-brillanti-nello-spazio/104680?video=&ref=HRESS-4
diamonds for ever
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miss marple- Messaggi : 5556
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Re: e le stelle stanno a guardare
Astronomia, coppia di asteroidi si avvicina alla Terra. Saranno visibili
Nonostante i due corpi celesti non rappresentino una minaccia “meritano la nostra attenzione - spiega l'astrofisico Gianluca Masi - perché sono di una certa taglia" e rientrano "nella categoria dei Neo potenzialmente pericolosi ossia gli oggetti che possono raggiungere una distanza minima dalla Terra pari a 7,4 milioni di chilometri"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 13 settembre 2012
Una coppia di asteroidi si sta avvicinando alla Terra e raggiungerà la minima distanza venerdì 14 settembre. I due oggetti passeranno a una distanza di tutta sicurezza, ben oltre quella della Luna, ma stanno destando l’interesse di astronomi e astrofili perché ben visibili con i telescopi amatoriali. Sono stati chiamati con le sigle 2012 QG42 e 2012 QC8, il primo è una roccia del diametro di 300 metri, viene dalla fascia di asteroidi, compresa tra Marte e Giove, e nel momento di massimo avvicinamento passerà a 2,8 milioni di chilometri dalla Terra, (ossia 7,4 volte la distanza Terra-Luna). Proveniente dalle vicinanze di Giove, 2012 QC8 passerà invece molto più lontano, a 8,7 milioni di chilometri (22,7 distanze lunari). Del diametro di 1,1 chilometri “questo oggetto – ha rilevato l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope – potrà essere seguito solo dall’emisfero australe, trovandosi a declinazioni molto meridionali”.
L’asteroide 2012 QG42 invece è visibile dal nostro emisfero e anche dall’Italia. “Per osservarlo – ha spiegato Masi – occorre un telescopio del diametro di 25-30 centimetri, per fotografarlo invece basta anche un telescopio più piccolo del diametro di 10 centimetri”. Anche se la minima distanza degli oggetti dalla Terra sarà raggiunta venerdì 14, la massima luminosità soprattutto dell’asteroide 2012 QG42 è in questi giorni, “perché la brillantezza – ha osservato Masi – dipende dalla posizione reciproca fra Terra e asteroide”. L’asteroide 2012 QG42 passerà a una velocità di 11 chilometri al secondo fra le stelle di Ercole e dell’Aquario e il Virtual Telescope dedica una sessione osservativa all’oggetto attraverso le proprie tecnologie su web.
Nonostante i due asteroidi non rappresentino una minaccia per la Terra “meritano la nostra attenzione – ha precisato l’esperto – perché sono di una certa taglia, fanno parte degli oggetti vicini alla Terra (Neo) e 2012 QG42, in particolare, rientra nella categoria dei Neo potenzialmente pericolosi ossia gli oggetti che possono raggiungere una distanza minima dalla Terra pari a 7,4 milioni di chilometri o inferiore e che possiedono dimensioni stimate di almeno 150 metri di diametro”.
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: e le stelle stanno a guardare
Bellissima l'immagine di M4.
Se qualcuno di voi è interessato all'astronomia, vi consiglio di scaricarvi "Stellarium"! :)
Se qualcuno di voi è interessato all'astronomia, vi consiglio di scaricarvi "Stellarium"! :)
opisthòdomos- Messaggi : 8
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Re: e le stelle stanno a guardare
grazie mille per la segnalazione!
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: e le stelle stanno a guardare
L'atterraggio di Curiosity su Marte diventa un film
L'arrivo del rover su Marte, ora, è praticamente un film. Il merito è di Bard Canning, video produttore indipendente, che ha riprocessato al computer le immagini rilasciate in precedenza dalla Nasa. In circa un mese di lavoro Canning ha trasformato la versione originale - 4 frame per secondo - in un filmato "Ultra HD" - 30 frame per secondo - più fluido, con maggiori dettagli e con colori incredibili. Bard ci è riuscito utilizzando la tecnica della interpolazione di movimento, che prevede la generazione di frame intermediari animati tra quelli già esistenti. Circa 700mila navigatori hanno già visto su YouTube la perfetta ricostruzione dell'atterraggio di Curiosity, pubblicata appena ieri dal nuovo "eroe" della rete Bard Canning.
http://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/l-atterraggio-di-curiosity-su-marte-diventa-un-film/105227/103607
L'arrivo del rover su Marte, ora, è praticamente un film. Il merito è di Bard Canning, video produttore indipendente, che ha riprocessato al computer le immagini rilasciate in precedenza dalla Nasa. In circa un mese di lavoro Canning ha trasformato la versione originale - 4 frame per secondo - in un filmato "Ultra HD" - 30 frame per secondo - più fluido, con maggiori dettagli e con colori incredibili. Bard ci è riuscito utilizzando la tecnica della interpolazione di movimento, che prevede la generazione di frame intermediari animati tra quelli già esistenti. Circa 700mila navigatori hanno già visto su YouTube la perfetta ricostruzione dell'atterraggio di Curiosity, pubblicata appena ieri dal nuovo "eroe" della rete Bard Canning.
http://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/l-atterraggio-di-curiosity-su-marte-diventa-un-film/105227/103607
Lia6641- Messaggi : 508
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Età : 54
Re: e le stelle stanno a guardare
passare da 4 fotogrammi a 30 non è uno scherzo, ha fatto davvero un lavoro meraviglioso. nonsi sa che programma ha usato?
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: e le stelle stanno a guardare
Fantastico.
Interessante notare come abbiano modificato le modalità di atterraggio:
Curiosity (2012) https://www.youtube.com/watch?v=lu-7hNiVTQs
Spirit e Opportunity (2003) https://www.youtube.com/watch?v=cV3JeupRJbs
:)
Interessante notare come abbiano modificato le modalità di atterraggio:
Curiosity (2012) https://www.youtube.com/watch?v=lu-7hNiVTQs
Spirit e Opportunity (2003) https://www.youtube.com/watch?v=cV3JeupRJbs
:)
opisthòdomos- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 15.09.12
Re: e le stelle stanno a guardare
solita domanda da profana assoluta: ma i paracadute come funzionano se non c'è aria?
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Data d'iscrizione : 04.09.12
Re: e le stelle stanno a guardare
L'aria non c'è nello spazio, ma all'interno della (lievissima) atmosfera marziana c'è :)
Per questo è possibile rallentare la caduta della sonda tramite un paracadute!
Per questo è possibile rallentare la caduta della sonda tramite un paracadute!
opisthòdomos- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 15.09.12
Re: e le stelle stanno a guardare
aaaahn. eh ma diquanto rallenta allora ,rispetto all'atmosfera terrestre?
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Data d'iscrizione : 04.09.12
Re: e le stelle stanno a guardare
Questo di preciso non lo so. Però so di certo che l'accelerazione di gravità marziana è inferiore rispetto a quella terrestre. Circa 0,37 volte.
opisthòdomos- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 15.09.12
Re: e le stelle stanno a guardare
quindi non così differente rispetto alla terra!
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Data d'iscrizione : 04.09.12
Re: e le stelle stanno a guardare
Sicuramente maggiore rispetto a quella presente sulla Luna, ma comunque percepibile.
Facendo due calcoli, un soggetto dal peso (terrestre) di 65 Newton, su Marte ne peserebbe circa 24.
Basta fare la formula: Peso = massa x accelerazione di gravità
;)
Facendo due calcoli, un soggetto dal peso (terrestre) di 65 Newton, su Marte ne peserebbe circa 24.
Basta fare la formula: Peso = massa x accelerazione di gravità
;)
opisthòdomos- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 15.09.12
Re: e le stelle stanno a guardare
eh ciao, vai sul difficile.
cosa sono i newton? perchè su marte c'è più accelerzione che sulla luna?
cosa sono i newton? perchè su marte c'è più accelerzione che sulla luna?
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Data d'iscrizione : 04.09.12
Re: e le stelle stanno a guardare
Il Newton è l'unità di misura del Peso. Noi utilizziamo (sbagliando, forse) il Kilogrammo, il quale è invece da usare per quanto riguarda la Massa.
Su Marte c'è più accelerazione di gravità rispetto alla Luna in quanto ha una Massa maggiore.
:)
Su Marte c'è più accelerazione di gravità rispetto alla Luna in quanto ha una Massa maggiore.
:)
opisthòdomos- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 15.09.12
Re: e le stelle stanno a guardare
e quindi avendo una massa maggiore ha un nucleo maggiore che esercita maggior gravità o nn c'entra nulla?
come sarebbe il kilo grammo è relativo alla massa? un kilo di piume non equivale a un kilo di piombo in quanto a massa
come sarebbe il kilo grammo è relativo alla massa? un kilo di piume non equivale a un kilo di piombo in quanto a massa
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Data d'iscrizione : 04.09.12
Re: e le stelle stanno a guardare
Non sono un fisico, quindi non so risponderti con precisione in merito alla prima domanda, ti suggerisco di guardare qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Accelerazione_di_gravit%C3%A0
Fisicamente parlando, il Peso si misura in Newton, la Massa in Kilogrammi.
;)
http://it.wikipedia.org/wiki/Accelerazione_di_gravit%C3%A0
Fisicamente parlando, il Peso si misura in Newton, la Massa in Kilogrammi.
;)
opisthòdomos- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 15.09.12
Re: e le stelle stanno a guardare
Mi permetto di postare una riflessione di Carl Sagan, tratta dal libro: "Pale Blue Dot: A Vision of the Human Future in Space" (tradotto: "Pallido pallino blu: Una visione del futuro dell'uomo nello spazio")
"RIFLESSIONI SU UN GRANELLO DI POLVERE"
Noi riuscimmo a fare questa fotografia, e, se tu la guardi, tu vedi un puntino. Quello è qui. Quella è la nostra casa. Quello è noi. Su di esso, tutti quelli di cui sei venuto a sapere, ogni essere umano che ci sia mai stato, tutti hanno vissuto là. L’insieme di tutte le nostre gioie e sofferenze, migliaia di religioni, ideologie e dottrine economiche, ogni cacciatore e allevatore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e contadino, ogni giovane coppia innamorata, ogni bambino pieno di speranza, ogni madre e padre, ogni inventore ed esploratore, ogni moralista, ogni politico corrotto, ogni divo, ogni duce supremo, ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie vissero là, su un granello di polvere sospeso in un raggio di Sole.
La Terra è un palcoscenico molto piccolo in un’enorme arena cosmica. Pensa ai fiumi di sangue versati da tutti i generali ed imperatori affinchè in gloria e trionfo loro potessero divenire i padroni momentanei di una frazione di un puntino. Pensa alle crudeltà senza fine degli abitanti di un angolo del puntino sugli abitanti di un altro angolo appena distinguibile del puntino. Così frequenti i loro malintesi, così ansiosi sono di uccidersi l'un l'altro, così fervente il loro odio. La nostra presunzione, la nostra immaginata auto-importanza, la nostra illusione di avere una posizione privilegiata nell'Universo, sono sfidate da questo puntino di luce pallida.
Il nostro pianeta è una macchiolina solitaria avvolta nel grande buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c'è suggerimento d’aiuto che verrà da altrove a salvare noi da noi stessi. Si dice che l'astronomia insegna la modestia e io aggiungo che è un’esperienza che costruisce il carattere. Io penso che non c’è forse nessuna migliore dimostrazione della follia della presunzione umana che questa immagine da lontano del nostro piccolo mondo. Secondo me, essa sottolinea la nostra responsabilità di avere più gentilezza e compassione l'un con l'altro e di preservare e curare teneramente quel pallido puntino blu, l'unica casa che noi abbiamo mai conosciuto.
"RIFLESSIONI SU UN GRANELLO DI POLVERE"
Noi riuscimmo a fare questa fotografia, e, se tu la guardi, tu vedi un puntino. Quello è qui. Quella è la nostra casa. Quello è noi. Su di esso, tutti quelli di cui sei venuto a sapere, ogni essere umano che ci sia mai stato, tutti hanno vissuto là. L’insieme di tutte le nostre gioie e sofferenze, migliaia di religioni, ideologie e dottrine economiche, ogni cacciatore e allevatore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e contadino, ogni giovane coppia innamorata, ogni bambino pieno di speranza, ogni madre e padre, ogni inventore ed esploratore, ogni moralista, ogni politico corrotto, ogni divo, ogni duce supremo, ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie vissero là, su un granello di polvere sospeso in un raggio di Sole.
La Terra è un palcoscenico molto piccolo in un’enorme arena cosmica. Pensa ai fiumi di sangue versati da tutti i generali ed imperatori affinchè in gloria e trionfo loro potessero divenire i padroni momentanei di una frazione di un puntino. Pensa alle crudeltà senza fine degli abitanti di un angolo del puntino sugli abitanti di un altro angolo appena distinguibile del puntino. Così frequenti i loro malintesi, così ansiosi sono di uccidersi l'un l'altro, così fervente il loro odio. La nostra presunzione, la nostra immaginata auto-importanza, la nostra illusione di avere una posizione privilegiata nell'Universo, sono sfidate da questo puntino di luce pallida.
Il nostro pianeta è una macchiolina solitaria avvolta nel grande buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c'è suggerimento d’aiuto che verrà da altrove a salvare noi da noi stessi. Si dice che l'astronomia insegna la modestia e io aggiungo che è un’esperienza che costruisce il carattere. Io penso che non c’è forse nessuna migliore dimostrazione della follia della presunzione umana che questa immagine da lontano del nostro piccolo mondo. Secondo me, essa sottolinea la nostra responsabilità di avere più gentilezza e compassione l'un con l'altro e di preservare e curare teneramente quel pallido puntino blu, l'unica casa che noi abbiamo mai conosciuto.
opisthòdomos- Messaggi : 8
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Re: e le stelle stanno a guardare
Lia6641 ha scritto:L'atterraggio di Curiosity su Marte diventa un film
L'arrivo del rover su Marte, ora, è praticamente un film. Il merito è di Bard Canning, video produttore indipendente, che ha riprocessato al computer le immagini rilasciate in precedenza dalla Nasa. In circa un mese di lavoro Canning ha trasformato la versione originale - 4 frame per secondo - in un filmato "Ultra HD" - 30 frame per secondo - più fluido, con maggiori dettagli e con colori incredibili. Bard ci è riuscito utilizzando la tecnica della interpolazione di movimento, che prevede la generazione di frame intermediari animati tra quelli già esistenti. Circa 700mila navigatori hanno già visto su YouTube la perfetta ricostruzione dell'atterraggio di Curiosity, pubblicata appena ieri dal nuovo "eroe" della rete Bard Canning.
http://video.repubblica.it/tecno-e-scienze/l-atterraggio-di-curiosity-su-marte-diventa-un-film/105227/103607
che meraviglia!
lo trovo commovente, tipo quando vedo le tubazioni o i vasi in vetro dell'antichità
e non sto scherzando
La Sкaßalqaatsaя ha scritto:e quindi avendo una massa maggiore ha un nucleo maggiore che esercita maggior gravità o nn c'entra nulla?
come sarebbe il kilo grammo è relativo alla massa? un kilo di piume non equivale a un kilo di piombo in quanto a massa
la gravità è esercitata da tutto il pianeta, non solo dal nucleo
non è che confondi la massa con il volume?
per capirsi, la massa è una proprietà dei corpi, se stai nello spazio non puoi misurare il peso salendo su una bilancia perchè non c'è la gravità, però hai comunque una massa
invece se vai sulla Terra sali sulla bilancia e misuri un peso, se vai sulla Luna il peso è diverso, ecc. perchè la forza gravitazionale è diversa
ringrazio opisthòdomos per il Piccolo pallino blu, non l'avevo mai letto, ma condivido ogni parola
sturmunddrang- Admin
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Re: e le stelle stanno a guardare
decisamente mi sento più affine al pensiero dell'autore che non alla formula dell'accelerazione di gravità. :)
grazie per averlo postato
grazie per averlo postato
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: e le stelle stanno a guardare
http://www.repubblica.it/scienze/2012/09/17/news/galassie_progetto_classificazione_galaxy_zoo-42719559/
ASTRONOMIA
A forma di lettera o di animale
come sono strane le galassie
Grazie allo sforzo di migliaia di volontari sono state catalogate un milione di immagini di agglomerati di stelle, facendone scoprire i tratti più strani e scientificamente rilevanti. Il progetto Galaxy Zoo, esempio di citizen science, ha dato una grossa mano agli astronomi che ora ci riprovano, chiedendo nuovamente aiuto agli appassionati per scoprire le origini dell'universo di ALESSIA MANFREDI
Lo leggo dopo
A forma di lettera o di animale come sono strane le galassie L'immagine di una galassia che ricorda un pinguino (dallo Sloan digital sky survey)
APPROFONDIMENTI
Foto
Galassia show
A SPIRALE, ellittiche, barrate, irregolari. Ma anche a forma di M, S o H e, perché no, di pinguino. L'universo è pieno di galassie dalla morfologia più strana: parola di migliaia di volontari che, rispondendo all'appello di scienziati ed astronomi, hanno scrutato un nutrito catalogo di immagini di questi meravigliosi, remoti agglomerati di stelle per classificarli. E, osservandole da vicino, hanno scoperto lassù un vero zoo.
LE IMMAGINI 1
Si chiama proprio così, Galaxy Zoo 2, il progetto di citizen science che ha coinvolto un esercito di appassionati - la specializzazione in materia non è richiesta - che, armati di tempo, passione e fantasia, hanno dato una grossa mano agli esperti, spulciando e catalogando, dal 2007 ad oggi, oltre un milione di immagini dai telescopi. Una scrematura fondamentale che ha fatto emergere le cose più varie - dallo strano allo scientificamente rilevante - rivelatasi molto utile per i professionisti: dall'esperimento di scienza dal basso sono venute fuori una trentina di pubblicazioni scientifiche che hanno utilizzato la classificazione dei volontari.
In mezzo a tanti scatti, qualcuno ha lasciato libera l'immaginazione scovando forme animali e perfino un intero alfabeto di galassie: in fondo è anche un po' un gioco, e per ricordarselo basta andare qui 3e vedere l'effetto che fa leggere il proprio nome scritto con le stelle.
L'entusiasmo con cui da casa in moltissimi hanno risposto all'appello degli scienziati - un team internazionale che vede coinvolte diverse istituzioni fra cui l'università di Oxford, Nottingham, Portsmouth, Zurigo, Johns Hopkins, Minnesota, Alabama e l'Adler planetarium di Chicago - ha stupito anche i diretti interessati: a 24 ore dal lancio di Galaxy Zoo, nel luglio di cinque anni fa, erano già arrivate 70mila classificazioni l'ora, per un totale di 50 milioni nel primo anno di vita.
Ottimo motivo per rilanciare: ora, sul sito di Galaxy Zoo, alla sua quarta incarnazione, sono state caricate 250mila nuove immagini di galassie, alcune mai viste prima, pronte per essere vagliate da nuovi e vecchi appassionati delle stelle, con l'obiettivo di scoprire qualcosa di più dei processi che hanno dato forma al nostro universo.
Gli scatti provengono dallo Sloan Digital Sky Survey 4 e dal telescopio spaziale della Nasa Hubble 5. "Non c'è bisogno di essere degli esperti", ha ribadito il dottor Chris Lintott dell'università di Oxford, "anzi, forse chi non lo è fa un lavoro migliore". Detta con semplicità, "abbiamo troppe immagini da analizzare e chiedendo aiuto a centinaia di migliaia di persone possiamo scoprire che cosa si nasconde in mezzo a quei dati".
Anche questa volta, gli scienziati sperano che l'impegno dei volontari porti a nuove scoperte, confrontando i dati raccolti dai due telescopi - Hubble e quello dello Sloan survey, in New Mexico - per comprendere come le galassie così come le vediamo oggi possano essere scaturite dal passato, a partire dalla Via Lattea. Le due fonti sulla carta sono perfette: "le immagini dello Sloan survey forniscono la visione più dettagliata dell'universo locale disponibile fino ad ora", ha spiegato il professor Kevin Schawinski, dell'ETH di Zurigo, in Svizzera, "mentre il CANDELS survey, dal telescopio Hubble, ci permette di guardare più a fondo nel passato dell'universo".
(17 settembre 2012)
Sono andata a vedere il sito di galaxi zoo, veramente interessante e curioso
ASTRONOMIA
A forma di lettera o di animale
come sono strane le galassie
Grazie allo sforzo di migliaia di volontari sono state catalogate un milione di immagini di agglomerati di stelle, facendone scoprire i tratti più strani e scientificamente rilevanti. Il progetto Galaxy Zoo, esempio di citizen science, ha dato una grossa mano agli astronomi che ora ci riprovano, chiedendo nuovamente aiuto agli appassionati per scoprire le origini dell'universo di ALESSIA MANFREDI
Lo leggo dopo
A forma di lettera o di animale come sono strane le galassie L'immagine di una galassia che ricorda un pinguino (dallo Sloan digital sky survey)
APPROFONDIMENTI
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A SPIRALE, ellittiche, barrate, irregolari. Ma anche a forma di M, S o H e, perché no, di pinguino. L'universo è pieno di galassie dalla morfologia più strana: parola di migliaia di volontari che, rispondendo all'appello di scienziati ed astronomi, hanno scrutato un nutrito catalogo di immagini di questi meravigliosi, remoti agglomerati di stelle per classificarli. E, osservandole da vicino, hanno scoperto lassù un vero zoo.
LE IMMAGINI 1
Si chiama proprio così, Galaxy Zoo 2, il progetto di citizen science che ha coinvolto un esercito di appassionati - la specializzazione in materia non è richiesta - che, armati di tempo, passione e fantasia, hanno dato una grossa mano agli esperti, spulciando e catalogando, dal 2007 ad oggi, oltre un milione di immagini dai telescopi. Una scrematura fondamentale che ha fatto emergere le cose più varie - dallo strano allo scientificamente rilevante - rivelatasi molto utile per i professionisti: dall'esperimento di scienza dal basso sono venute fuori una trentina di pubblicazioni scientifiche che hanno utilizzato la classificazione dei volontari.
In mezzo a tanti scatti, qualcuno ha lasciato libera l'immaginazione scovando forme animali e perfino un intero alfabeto di galassie: in fondo è anche un po' un gioco, e per ricordarselo basta andare qui 3e vedere l'effetto che fa leggere il proprio nome scritto con le stelle.
L'entusiasmo con cui da casa in moltissimi hanno risposto all'appello degli scienziati - un team internazionale che vede coinvolte diverse istituzioni fra cui l'università di Oxford, Nottingham, Portsmouth, Zurigo, Johns Hopkins, Minnesota, Alabama e l'Adler planetarium di Chicago - ha stupito anche i diretti interessati: a 24 ore dal lancio di Galaxy Zoo, nel luglio di cinque anni fa, erano già arrivate 70mila classificazioni l'ora, per un totale di 50 milioni nel primo anno di vita.
Ottimo motivo per rilanciare: ora, sul sito di Galaxy Zoo, alla sua quarta incarnazione, sono state caricate 250mila nuove immagini di galassie, alcune mai viste prima, pronte per essere vagliate da nuovi e vecchi appassionati delle stelle, con l'obiettivo di scoprire qualcosa di più dei processi che hanno dato forma al nostro universo.
Gli scatti provengono dallo Sloan Digital Sky Survey 4 e dal telescopio spaziale della Nasa Hubble 5. "Non c'è bisogno di essere degli esperti", ha ribadito il dottor Chris Lintott dell'università di Oxford, "anzi, forse chi non lo è fa un lavoro migliore". Detta con semplicità, "abbiamo troppe immagini da analizzare e chiedendo aiuto a centinaia di migliaia di persone possiamo scoprire che cosa si nasconde in mezzo a quei dati".
Anche questa volta, gli scienziati sperano che l'impegno dei volontari porti a nuove scoperte, confrontando i dati raccolti dai due telescopi - Hubble e quello dello Sloan survey, in New Mexico - per comprendere come le galassie così come le vediamo oggi possano essere scaturite dal passato, a partire dalla Via Lattea. Le due fonti sulla carta sono perfette: "le immagini dello Sloan survey forniscono la visione più dettagliata dell'universo locale disponibile fino ad ora", ha spiegato il professor Kevin Schawinski, dell'ETH di Zurigo, in Svizzera, "mentre il CANDELS survey, dal telescopio Hubble, ci permette di guardare più a fondo nel passato dell'universo".
(17 settembre 2012)
Sono andata a vedere il sito di galaxi zoo, veramente interessante e curioso
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: e le stelle stanno a guardare
immagine tratta dal sito della Nasa, di una galassia ai confini del cosmo, la sua luce ha viaggiato per 13,2 miliardi di anni
Linko il sito della Nasa che pubblica delle bellissime immagini del cosmo sempre aggiornate:
http://www.spitzer.caltech.edu/images/5227-ssc2012-12a-A-Glimmer-from-a-Dark-Cosmic-Era
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: e le stelle stanno a guardare
Curiosity Rover
First Contact: Preparing to investigate rock target "Jake," named in honor of engineer Jacob Matijevic
First Contact: Preparing to investigate rock target "Jake," named in honor of engineer Jacob Matijevic
sturmunddrang- Admin
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Re: e le stelle stanno a guardare
Alex Parker ha copiato ''la notte stellata di Van gogh'' facendo un mosaico, utilizzando le immagini di nebulose e galassie spedite da hubble e inserite in un apposito programma che le trasforma in tessere da mosaico, incredibile!
fate il confronto
sotto l'originale
fate il confronto
sotto l'originale
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: e le stelle stanno a guardare
sturmunddrang ha scritto:Curiosity Rover
First Contact: Preparing to investigate rock target "Jake," named in honor of engineer Jacob Matijevic
chissà cosa trovano
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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