l'angolo di Archimede Pitagorico
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
efettivamente....
devo confezionarmi i golfini per le tazze e per la tejera
devo confezionarmi i golfini per le tazze e per la tejera
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
esatto
più in uno stile consono al mio però
più in uno stile consono al mio però
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
ecco la giusta fine di un drone rompiscatole
miss marple- Messaggi : 5556
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La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
ahahahaah
sturmunddrang- Admin
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
allora, questa ve la devo proprio raccontare
la nuovissimissima moda, che qui nn ho ancora visto, è quella del led lampeggiante sulle unghie, collegato col telefono, cioè tu timetti questo led sulle unghie tocchi il cellulare e lui lampeggia. nessuna utilità.
ne ho uno anche io solo che nn sono riuscita a farlo funzionare, evidentemente mentre l'applicavo l'ho rotto, va a sapere, fatto sta che un a volta messo e coperto col gel nn funzionava più. la tipa che me lo ha vemduto mi ha detto che nn va coperto col gel ma mi sembrava troppo strano e ho cercato dei tutorial in giro ,seguendo i video correlati suggeriti mi sono imbattuta in questo
in pratica quello che viene usato come uno sfizio di estetica ha delle apllicazioni concrete. la ragazza nel video parla molto velocemente e non riesco a cpire molto bene ciò che dice ma da quello che ho capito ha fatto una modifica al suo cell in modo che con l'opzione nfc -near field communication- (che ancora nn ho capito a cosa serva ma a quanto pare è bene tenerla attiva in ogni caso) fa dialogare quel mini circuito con il telefono.
lei parla di tale katia vega che è una ragazza che si è laureta e masterizzata ( ) in scienze nformatiche all'università pontficia di rio de janeiro ) e ha collaborazioni con università di tutto il mondo.
http://katiavega.com/?page_id=294
questa katia vega (e credo anche la ragazza dle video) si occupa di ricerca nell'ambito del BEAUTY TECHNOLOGY, una branca del WEARABLE COMPUTER. in pratica questa studia il modo di utilizzzare la cosmetica insieme ala gestualità per poter gestire le apparecchiature a distanza e accedere a tuti i servizi anche fisici dicui abbiamo bisogno.
per esempio un mascara o un ombretto che riconoscano un certo tipo di movimento della palpebra che possa essere riconosciuto da un'apparecchiatura ricevente.
in pratica i mariachi della publicità che pagano con la poste pay senza smettere di suonare. si chiama RFID, radio frequency identification.
ti fai le unghie e sotto al charms di hello kitty hai un diodo o un circuito che ti permette di aprire la macchina con un gesto ( un progetto di questo tipo è in atto e si chaima "APRITI SESAMO")
ora uno dice: che necessità hai di usare dei trucchi per queste cose? ma poi come ci arrivi a pensare una cosa dle genere?? che poi se ci pensate è semplicissima come cosa, veramente semplice. per chi ne sa di tecnologia. o forse per chi non ha un cazzo da pensare. e gli danno paccate di soldi per fare ricerche di questo tipo.
poi penso al film di julian schnabel, lo scafandro e la farfalla, che poi è anche una storia vera e penso che i primi ad usufruire di questo tipo di tecnologie sarebbero sicuramente i malati.
e che l'ingresso e la "naturalizzazione" nel'ambito delle abitudini quotidiane diuna tecnologia di quetso tipo sicuramente influenzerebbe notevolmente anche il campo artistico, così come nfluenzerà il teatro e lo spettacolo dalvivo la tecnologia della telepresenza. il cinema all'inizioera solo un esperimento sulla percezione visiva e nel girodi pochi anni è diventata una forma d'arte fondamentale e un'industria.
insomma io penso che per farsi venire queste idee bisogna avere lamente sgombra da problemi. se non hai di che pagare l'affitto, arrivi al punto che mangiare sano e scaldare casa diventa superfluo,altro che elettrodi sulla nailart che dialogano col cell per sbloccare le app
( che poi l'app non è che deve essere per forza candy crush saga, magari è appunto un 'app per la salute.)
la nuovissimissima moda, che qui nn ho ancora visto, è quella del led lampeggiante sulle unghie, collegato col telefono, cioè tu timetti questo led sulle unghie tocchi il cellulare e lui lampeggia. nessuna utilità.
ne ho uno anche io solo che nn sono riuscita a farlo funzionare, evidentemente mentre l'applicavo l'ho rotto, va a sapere, fatto sta che un a volta messo e coperto col gel nn funzionava più. la tipa che me lo ha vemduto mi ha detto che nn va coperto col gel ma mi sembrava troppo strano e ho cercato dei tutorial in giro ,seguendo i video correlati suggeriti mi sono imbattuta in questo
in pratica quello che viene usato come uno sfizio di estetica ha delle apllicazioni concrete. la ragazza nel video parla molto velocemente e non riesco a cpire molto bene ciò che dice ma da quello che ho capito ha fatto una modifica al suo cell in modo che con l'opzione nfc -near field communication- (che ancora nn ho capito a cosa serva ma a quanto pare è bene tenerla attiva in ogni caso) fa dialogare quel mini circuito con il telefono.
lei parla di tale katia vega che è una ragazza che si è laureta e masterizzata ( ) in scienze nformatiche all'università pontficia di rio de janeiro ) e ha collaborazioni con università di tutto il mondo.
http://katiavega.com/?page_id=294
questa katia vega (e credo anche la ragazza dle video) si occupa di ricerca nell'ambito del BEAUTY TECHNOLOGY, una branca del WEARABLE COMPUTER. in pratica questa studia il modo di utilizzzare la cosmetica insieme ala gestualità per poter gestire le apparecchiature a distanza e accedere a tuti i servizi anche fisici dicui abbiamo bisogno.
per esempio un mascara o un ombretto che riconoscano un certo tipo di movimento della palpebra che possa essere riconosciuto da un'apparecchiatura ricevente.
in pratica i mariachi della publicità che pagano con la poste pay senza smettere di suonare. si chiama RFID, radio frequency identification.
ti fai le unghie e sotto al charms di hello kitty hai un diodo o un circuito che ti permette di aprire la macchina con un gesto ( un progetto di questo tipo è in atto e si chaima "APRITI SESAMO")
ora uno dice: che necessità hai di usare dei trucchi per queste cose? ma poi come ci arrivi a pensare una cosa dle genere?? che poi se ci pensate è semplicissima come cosa, veramente semplice. per chi ne sa di tecnologia. o forse per chi non ha un cazzo da pensare. e gli danno paccate di soldi per fare ricerche di questo tipo.
poi penso al film di julian schnabel, lo scafandro e la farfalla, che poi è anche una storia vera e penso che i primi ad usufruire di questo tipo di tecnologie sarebbero sicuramente i malati.
e che l'ingresso e la "naturalizzazione" nel'ambito delle abitudini quotidiane diuna tecnologia di quetso tipo sicuramente influenzerebbe notevolmente anche il campo artistico, così come nfluenzerà il teatro e lo spettacolo dalvivo la tecnologia della telepresenza. il cinema all'inizioera solo un esperimento sulla percezione visiva e nel girodi pochi anni è diventata una forma d'arte fondamentale e un'industria.
insomma io penso che per farsi venire queste idee bisogna avere lamente sgombra da problemi. se non hai di che pagare l'affitto, arrivi al punto che mangiare sano e scaldare casa diventa superfluo,altro che elettrodi sulla nailart che dialogano col cell per sbloccare le app
( che poi l'app non è che deve essere per forza candy crush saga, magari è appunto un 'app per la salute.)
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
ma infatti secondo me il processo è contrario, cioè ci sono i centri di ricerca che studiano tecnologie sempre nuove principalmente in campo medico o per migliorare apparecchiature di qualunque genere
anzi quello è già un passo successivo, prima c'è la ricerca pura, senza idee applicative e spesso anche senza sapere dove stai andando
poi una volta che il gingillo è disponibile sul mercato c'è sempre qualcuno che si inventa utilizzi "ludici"
non ho capito il tuo led sulle unghie come funziona, ha una batteria?
anzi quello è già un passo successivo, prima c'è la ricerca pura, senza idee applicative e spesso anche senza sapere dove stai andando
poi una volta che il gingillo è disponibile sul mercato c'è sempre qualcuno che si inventa utilizzi "ludici"
non ho capito il tuo led sulle unghie come funziona, ha una batteria?
sturmunddrang- Admin
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
c'hanno veramente dle buontempo, concordo con scass
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
si manell'avere del buon tempo cambiano la vita all'intera società, magari non subitoma nel giro dialcuni anni
vatti a vedere the imitation game, a parte che cumberbatch va visto a prescinddere, ma la storia è pazzesca, che poi il discorso che fa lui al poliziotto è una logica applicabile sia alla robotica che al pregiudizio sociale sugli omosessuali
non è un film semplicissimo da seguire, lui intuisce che con un principio on-off è possibile decifrare enigma, quindi con un linguaggio binario 0-1 che viene espresso però con la meccanica. cioè tipo watson e crik tipo premi nobel per aver intuito da una fotografia la struttura a doppia elica del DNA
sturm non ha batteria e non so come si alimenti, onestamente. tu hai qualke idea??
vatti a vedere the imitation game, a parte che cumberbatch va visto a prescinddere, ma la storia è pazzesca, che poi il discorso che fa lui al poliziotto è una logica applicabile sia alla robotica che al pregiudizio sociale sugli omosessuali
non è un film semplicissimo da seguire, lui intuisce che con un principio on-off è possibile decifrare enigma, quindi con un linguaggio binario 0-1 che viene espresso però con la meccanica. cioè tipo watson e crik tipo premi nobel per aver intuito da una fotografia la struttura a doppia elica del DNA
sturm non ha batteria e non so come si alimenti, onestamente. tu hai qualke idea??
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
so che stanno studiando microbatterie a carica meccanica, tipo i vecchi orologi automatici ma con dimensioni ridottissime, ma per ora credo siano costosissimi, li stanno studiando per applicazioni mediche
tipo questo ad esempio
http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/tecnologie/2014/01/21/battito-cuore-diventa-energia_9935130.html
tipo questo ad esempio
http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/tecnologie/2014/01/21/battito-cuore-diventa-energia_9935130.html
sturmunddrang- Admin
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
caspita, questa sì che sarebbe una cosa bellissima per i cardiopatici
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
mi informerò in merito
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
Orgoglio “made in Italy”: retina artificiale biocompatibile
È stata realizzata in Italia la prima Retina Artificiale Biocompatibile. L’invenzione, pubblicata sulla rivista “Nature Photonics”, è nata dalla collaborazione tra il team condotto dal Dottor Fabio Benfenati, direttore del settore ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova ed dal Dottor Guglielmo Lanzani, coordinatore del Centro per le Nanoscienze e Tecnologie di Milano.
Un’invenzione italiana che potrebbe rivoluzionare il mondo dell’oculistica. Gli esperimenti per la realizzazione della primissima retina artificiale biocompatibile sono stati condotti su una retina di ratto con fotorecettori danneggiati. L’idea di partenza dei ricercatori nella realizzazione della prima retina artificiale biocompatibile è stata quella di sostituire le funzionalità di coni e bastoncelli (neuroni specializzati nel rispondere agli stimoli luminosi della retina) con un materiale sensibile alla luce. La scelta è caduta su un polimero organico (rr-P3HT) semiconduttore fotovoltaico.
A differenza di altri impianti retinici, come quelli basati sul silicio e non completamente flessibili, l’uso di un polimero organico può adattarsi meglio alla curvatura dell’ occhio, perché soffice, leggero e flessibile. Tale materiale è inoltre sensibile alla luce e non ha bisogno di una sorgente elettrica esterna per funzionare. Secondo Benfenati fra 3-5 anni si potrebbero avere i primi studi pilota sull’uomo e portare a vedere ottimamente chi è affetto da retinite pigmentosa o degenerazione maculare. Appare chiaro che la particolarità per la retina artificiale biocompatibile non è tanto la presenza di una retina artificiale, quanto la biocompatibilità del materiale adoperato e la possibilità di creare un impianto organico che sostituisca le protesi attualmente in uso che, funzionando similmente ai computer, si riscaldano ed hanno un limite dato dall’alimentazione a batterie.
È stata realizzata in Italia la prima Retina Artificiale Biocompatibile. L’invenzione, pubblicata sulla rivista “Nature Photonics”, è nata dalla collaborazione tra il team condotto dal Dottor Fabio Benfenati, direttore del settore ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova ed dal Dottor Guglielmo Lanzani, coordinatore del Centro per le Nanoscienze e Tecnologie di Milano.
Un’invenzione italiana che potrebbe rivoluzionare il mondo dell’oculistica. Gli esperimenti per la realizzazione della primissima retina artificiale biocompatibile sono stati condotti su una retina di ratto con fotorecettori danneggiati. L’idea di partenza dei ricercatori nella realizzazione della prima retina artificiale biocompatibile è stata quella di sostituire le funzionalità di coni e bastoncelli (neuroni specializzati nel rispondere agli stimoli luminosi della retina) con un materiale sensibile alla luce. La scelta è caduta su un polimero organico (rr-P3HT) semiconduttore fotovoltaico.
A differenza di altri impianti retinici, come quelli basati sul silicio e non completamente flessibili, l’uso di un polimero organico può adattarsi meglio alla curvatura dell’ occhio, perché soffice, leggero e flessibile. Tale materiale è inoltre sensibile alla luce e non ha bisogno di una sorgente elettrica esterna per funzionare. Secondo Benfenati fra 3-5 anni si potrebbero avere i primi studi pilota sull’uomo e portare a vedere ottimamente chi è affetto da retinite pigmentosa o degenerazione maculare. Appare chiaro che la particolarità per la retina artificiale biocompatibile non è tanto la presenza di una retina artificiale, quanto la biocompatibilità del materiale adoperato e la possibilità di creare un impianto organico che sostituisca le protesi attualmente in uso che, funzionando similmente ai computer, si riscaldano ed hanno un limite dato dall’alimentazione a batterie.
sturmunddrang- Admin
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
uhuu questa fra qualche anno potrebbe interessarmi se faccio la fine di mio papà con gli occhi
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
miss dai cakkio
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
cosa miss dai?
sono realista e mi porto avanti col vedo e prevedo
sono realista e mi porto avanti col vedo e prevedo
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
Grillo al Ces di Las Vegas: Ho assaggiato dolci fatti con stampanti 3D
Il Ces- si legge sul blog di Grillo- infatti, è la più importante fiera di elettronica di consumo del mondo, e si tiene una volta all'anno al Las Vegas Convention Center a Las Vegas, in Nevada". "Qui - evidenzia . vengono presentate tutte le novità e i trend del mondo dell'elettronica in tutte le sue diverse declinazioni.
"Al Ces di Las Vegas - si legge sempre sul blog del fondatore del M5S- si progetta o è già stato progettato il mondo. Vi ricordate la stampante 3D che utilizzavo durante il mio spettacolo? Quella era la prima in Italia, nel frattempo sono stati fatti enormi passi avanti nella tecnologia, sia per le stampanti 3D che si utilizzano a livello industriale, sia per quelle da utilizzare in casa. Ora il mondo delle stampanti si è congiunto con quello dell'alimentazione dando vita a marchingegni spettacolari. Qui 3D Systems ha mostrato al pubblico ChefJet 3D e ChefJet 3D Pro, due stampanti mirate esclusivamente alla produzione di dolciumi, caramelle e decorazioni in zucchero".
"Ho assaggiato i dolciumi fatti con queste stampanti 3D che funzionano con ingredienti come zucchero, vaniglia, cioccolato, menta, anguria e ciliegia.- racconta Grillo sul suo blog - Sarà il futuro della cucina e di questi cuochi che ormai 'impestano' tutte le tv del mondo. Il massimo sarà questo! Metti il tuo file lì dentro, ti fai la torta, le pietanze, ti fai quello che vuoi senza bisogno di cuochi e di chef. Ho provato anche un dolcetto buonissimo al cioccolato e menta. La stampante arriverà sul mercato nella seconda metà dell'anno a prezzi che potrebbero aggirarsi attorno ai 5.000 dollari per il modello più costoso e completo e 1.000 dollari per quello base. E' una meraviglia. Con il cioccolato e un po' di zucchero te ne stai in casa e ti 'massacri' di dolci! Qui trovate le descrizioni di altre meraviglie tecnologiche che sono state esposte al Ces".
uhmmmmmm i dolci non mi convincono per niente però ieri sera ho visto lo speciale tg1 sull'innovazione e le nuove tecnologie nel mondo e devo dire che già si è andati molto oltre la stampante 3d, veramente grandi cose d'ingegno
consiglia la visione su rai replay a sturm
Il Ces- si legge sul blog di Grillo- infatti, è la più importante fiera di elettronica di consumo del mondo, e si tiene una volta all'anno al Las Vegas Convention Center a Las Vegas, in Nevada". "Qui - evidenzia . vengono presentate tutte le novità e i trend del mondo dell'elettronica in tutte le sue diverse declinazioni.
"Al Ces di Las Vegas - si legge sempre sul blog del fondatore del M5S- si progetta o è già stato progettato il mondo. Vi ricordate la stampante 3D che utilizzavo durante il mio spettacolo? Quella era la prima in Italia, nel frattempo sono stati fatti enormi passi avanti nella tecnologia, sia per le stampanti 3D che si utilizzano a livello industriale, sia per quelle da utilizzare in casa. Ora il mondo delle stampanti si è congiunto con quello dell'alimentazione dando vita a marchingegni spettacolari. Qui 3D Systems ha mostrato al pubblico ChefJet 3D e ChefJet 3D Pro, due stampanti mirate esclusivamente alla produzione di dolciumi, caramelle e decorazioni in zucchero".
"Ho assaggiato i dolciumi fatti con queste stampanti 3D che funzionano con ingredienti come zucchero, vaniglia, cioccolato, menta, anguria e ciliegia.- racconta Grillo sul suo blog - Sarà il futuro della cucina e di questi cuochi che ormai 'impestano' tutte le tv del mondo. Il massimo sarà questo! Metti il tuo file lì dentro, ti fai la torta, le pietanze, ti fai quello che vuoi senza bisogno di cuochi e di chef. Ho provato anche un dolcetto buonissimo al cioccolato e menta. La stampante arriverà sul mercato nella seconda metà dell'anno a prezzi che potrebbero aggirarsi attorno ai 5.000 dollari per il modello più costoso e completo e 1.000 dollari per quello base. E' una meraviglia. Con il cioccolato e un po' di zucchero te ne stai in casa e ti 'massacri' di dolci! Qui trovate le descrizioni di altre meraviglie tecnologiche che sono state esposte al Ces".
uhmmmmmm i dolci non mi convincono per niente però ieri sera ho visto lo speciale tg1 sull'innovazione e le nuove tecnologie nel mondo e devo dire che già si è andati molto oltre la stampante 3d, veramente grandi cose d'ingegno
consiglia la visione su rai replay a sturm
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
ecco, informagiati
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
oltre la stampante 3D? ma tipo??
cmq in pratica ci viene tolto tutto il piacere di fare pasticci con gli stampini!
cmq in pratica ci viene tolto tutto il piacere di fare pasticci con gli stampini!
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
no beh loro usano quasi esclusivamente zucchero, amido, cioccolato, diciamo roba in polvere che s'indurisce, non i bei dolcioni buoni
ma la ricetta delle mie frittelle di mele l'hai vista?
ma la ricetta delle mie frittelle di mele l'hai vista?
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
si infatti, di roba da mangiare si può fare roba cruda, il cioccolato, giusto per fare gli spiritosi con forme strane tipo questa
direi che parlarne in quei termini serve solo a sminuire l'importanza della stampa 3d, preferisco ricordare che ci stampano componenti per i motori aerei ad esempio
in questo sito si può trovare il laboratorio di stampa 3d più vicino https://www.3dhubs.com/
direi che parlarne in quei termini serve solo a sminuire l'importanza della stampa 3d, preferisco ricordare che ci stampano componenti per i motori aerei ad esempio
in questo sito si può trovare il laboratorio di stampa 3d più vicino https://www.3dhubs.com/
sturmunddrang- Admin
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
non riesco a capire se ce n'è una vicina a me
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: l'angolo di Archimede Pitagorico
nola ricetta dele frittele di mele credo di averla persa
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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