Presentazione disco David Bowie - Mondadori - Milano 11.03.2013

da metamorgan - 10 minuti fa -stava suonando five years

grazie miss

per i commenti io passo finchè i capelli non saranno tornati di una lunghezza accettabile

buonasera

alùra
ha introdotto Leo Mansueto e hanno fatto sentire il disco di Bowie per intero
poi è arrivato il soggetto, come solito preceduto da un quarto d'ora di impazzimento da parte di tutti gli addetti
ha suonato parecchio, tra cui Five years, The heart's filthy lesson, Space oddity, Ashes to ashes, Fashion (in chiusura)
in particolare ha spiegato la particolarità degli accordi di Space oddity
poi è passato a parlare del nuovo disco, facendo l'analisi delle parole ricorrenti e delle parole assenti
nel mezzo di tutto di più, compresa musica di Ci vuole un fiore con testo improvvisato su Bowie, ma presumo usciranno vari video

La Sкaßalqaatsaя ha scritto:per i commenti io passo finchè i capelli non saranno tornati di una lunghezza accettabile

ahahahah concordo!

sturmunddrang ha scritto:buonasera

alùra
ha introdotto Leo Mansueto e hanno fatto sentire il disco di Bowie per intero
poi è arrivato il soggetto, come solito preceduto da un quarto d'ora di impazzimento da parte di tutti gli addetti
ha suonato parecchio, tra cui Five years, The heart fifty lesson, Space oddity, Ashes to ashes, Fashion (in chiusura)
in particolare ha spiegato la particolarità degli accordi di Space oddity
poi è passato a parlare del nuovo disco, facendo l'analisi delle parole ricorrenti e delle parole assenti
nel mezzo di tutto di più, compresa musica di Ci vuole un fiore con testo improvvisato su Bowie, ma presumo usciranno vari video

...sturm, ti ha entusiasmata?

ieri sera sono stata un po' stringata perchè ero di fretta, ma sono uscita contenta, è stato interessante e divertente
e poi ha suonato Five years che a me piace moltissimo e non mi pare l'avesse mai suonata

grazie del racconto sturm

Grazie sturm... ammazza che invidia!... Sana, naturalmente!

più che giustificata, sher



Morgan canta Bowie: show in Mondadori!

Il Duca Bianco è fuori, o quasi. “The Next Day” si presenta come un fortunato ritorno, il più classico colpo di coda del grande artista. Dell’uomo che non si arrende, che lotta, sogna e segna il suo percorso. David Bowie torna, quindi, in pista: i due singoli battutissimi dalle radio negli ultimi tempi fanno da apripista al nuovo album. Non da contorno, ma in parallelo la bella esibizione di Morgan ieri a Milano, nello spazio della libreria Mondadori. Occasione per dialogare con l’ex giudice di X-Factor, ascoltare i suoi racconti a tema (quanto mai interessanti) e ascoltare il suo Bowie: Marco si mette alla chitarra e se la cava più che egregiamente, del resto lui è uno che la musica “la sa e la fa”…
MORGAN CANTA BOWIE – LE FOTO
Morgan Fashion per il Duca!
Occasione unica, ma forse ripetibile. Tanti libri e tanti dischi a fare da scenografia e un ragazzo brizzolato che si divide tra chitarra e tastiera. Di Fashion sembra esserci davvero poco e invece…
Marco Castoldi, in arte Morgan, ha piacevolmente intrattenuto una folla di appassionati di musica accorsi alla libreria Mondadori di Milano per partecipare alla presentazione del nuovo disco di David Bowie, “The Next Day”. Un incontro moderato dallo stesso autore del libro “L’ultimo dei Marziani – Bowie Raccontato dal PopRock Italiano”, con protagonista assoluto l’ex leader dei Bluvertigo. Esibizione gradevolissima, una performance molto intima e confidenziale…

http://velvetmusic.it/2013/03/12/morgan-canta-bowie-show-in-mondadori/

altri video (che non ho ancora visto, spero siano belli)

grazie sturm!!!!

qui c'è tutto, come sopra, non li ho ancora visti, se sono comprensibili li incorporiamo

https://www.youtube.com/user/charlymiao?feature=watch

foto
tutte uguali, ma linko per le patite delle foto

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.573436372674949.1073741827.154971804521410&type=1

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.491539367573489.1073741825.119765404750889&type=1

Torna David Bowie l'alieno con "The Next Day"

MILANO - Ci sono voluti dieci anni d'attesa per riportare sulle scene David Bowie, che fa il suo ritorno con uno degli album più attesi degli ultimi tempi. Il titolo del nuovo capitolo discografico firmato dal Duca Bianco, primo di soli inediti dopo "Reality" del 2003, è "The Next Day", carrellata di quattordici brani nuovi (diciassette nella versione deluxe), dal brano che da il titolo all'album fino ad "Heat", scritti tutti e interamente da Bowie in persona ad eccezione di tre: "Boss of me" e "I'll take you there", composti insieme a Gerry Leonard e "How does the grass grow" con Jerry Lordan.
E con questo album David Bowie fa il suo rientro con colpo di teatro, tra il rock classico e le ballate struggenti introdotte dal singolo "Wher are we now", con poco degli ingredienti sperimentali che si aspettava chi aveva preannunciato un ritorno alle sonorità berlinesi, ma anche con tanto della maturità musicale aggiunta in questi dieci anni di silenzio e di inconvenienti al cuore da rocker malato che oggi pare tornato a sostenerlo anche alle prese con la musica. Tra i brani in scaletta, non a caso Bowie ha scelto come altro singolo apripista "The stars", forse il brano bowiano per eccellenza della scaletta del cd, con il suo incontro tra nuovo e antico che è diventato anche il tema portante del relativo videoclip.

In occasione della pubblicazione dell'album, ieri sera alla Mondadori di piazza Duomo a Milano è stata organizzata un'anteprima aperta al pubblico con ascolto dell'album in versione integrale e interventi musicali dal vivo di Morgan. "Erano anni che aspettavo un suo nuovo album - racconta il cantautore - mentre in giro ci sono troppi artisti morti in vita che continuano a far uscire dischi. Bowie ha fatto un disco da vivo e per spiegare il mondo della canzone ad un alieno potrei citare una canzone di Bowie, De André o Tenco".

L'ultimo lavoro in ordine di tempo di una carriera che ha portato Bowie a vendere qualcosa come centotrenta milioni di album in tutto il mondo, è stato registrato in uno studio di New York e al suo interno hanno messo lo zampino in veste di collaboratori numerosi musicisti di alto livello, alcuni dei quali già al lavoro con Bowie in passato. Tra i tanti nomi dei collaboratori d'eccezione c'è anche quello di Tony Levin, virtuoso del basso elettrico già sentito al fianco di Peter Gabriel, Paul Simon ed una lista lunghissima di protagonisti della musica internazionale degli ultimi quattro decenni.

"L'uscita di Bowie dal silenzio dopo tanto tempo - commenta Morgan a proposito del ritorno della voce inglese - non mi stupisce perché ci ha abituato alle operazioni innovative e inaspettate, come quando si è quotato in borsa ottenendo anche un buon riscontro economico. In Inghilterra ha un altro tipo di seguito mentre da noi sembra più un artista alternativo. Ancora oggi in Italia è un fenomeno musicalmente elitario. Con strategie di mercato nuove riesce ad avvicinare anche chi non sa chi sia Bowie. Io amo il Bowie strano, atonale e deviato".

http://www.tio.ch/News/Estero/726135/Torna-David-Bowie-l-alieno-con-The-Next-Day/

Mi fa molto piacere che la serata sia stata così piacevole.
Quando parla di quello che gli piace ci mette tutto se stesso e riesce a dare il meglio, con quella sua capacità di essere divulgatore che gli riesce sempre così bene.
Bene, sono proprio contenta.
Ed ora non mi resta che guardare i video

visti i video, l'ho trovato in palla e con la voglia di esserci

grazie sturm!

siòri e siòre, dopo soli 15 giorni le riprese ufficiali della sony con telecamere in ogni angolo

grazie sturm!

Merci beaucoup sturm!!! Oui Oui aujourd'hui est si!

lo odio.

e sono serissima


perchè se io avessi la capacità di spiegare le cose con la semplicità e l'efficacia, come fa lui, sarei davvero il piero angela degli spettacoli.

è un emerito coglione perchè non capisce che di gente come lui, con questa capacità, ce n'è un bisogno che ha travalicato drammaticamente l'estremo, soprattutto negli ultimi tempi.


lo odio perchè uno così, che si distrugge a questa maniera, non solo pr le porcherie che prende ma soprattutto per l'ambiente che lui stesso si costringe a frquentare, equivale davvero a cementificare il colosseo o a mettere una bomba agli uffizi o a bruciare città della scienza. solo che qua il mandante, l'esecutore e l'obiettivo coincidono. che odio.

ma perchè qualcuno non gli dà un bel paio di schiaffoni, ma anche 4 o 5, ben assestati, e non lo costringe a risorgere per davvero?

La Sкaßalqaatsaя ha scritto:

lo odio perchè uno così, che si distrugge a questa maniera, non solo pr le porcherie che prende ma soprattutto per l'ambiente che lui stesso si costringe a frquentare, equivale davvero a cementificare il colosseo o a mettere una bomba agli uffizi o a bruciare città della scienza. solo che qua il mandante, l'esecutore e l'obiettivo coincidono. che odio.

ma perchè qualcuno non gli dà un bel paio di schiaffoni, ma anche 4 o 5, ben assestati, e non lo costringe a risorgere per davvero?

concordo scass,parole giustissime.

La Sкaßalqaatsaя ha scritto:lo odio.

e sono serissima


perchè se io avessi la capacità di spiegare le cose con la semplicità e l'efficacia, come fa lui, sarei davvero il piero angela degli spettacoli.

è un emerito coglione perchè non capisce che di gente come lui, con questa capacità, ce n'è un bisogno che ha travalicato drammaticamente l'estremo, soprattutto negli ultimi tempi.


lo odio perchè uno così, che si distrugge a questa maniera, non solo pr le porcherie che prende ma soprattutto per l'ambiente che lui stesso si costringe a frquentare, equivale davvero a cementificare il colosseo o a mettere una bomba agli uffizi o a bruciare città della scienza. solo che qua il mandante, l'esecutore e l'obiettivo coincidono. che odio.

ma perchè qualcuno non gli dà un bel paio di schiaffoni, ma anche 4 o 5, ben assestati, e non lo costringe a risorgere per davvero?

Quoto parola per parola.