Bluvertigo - Home festival Treviso - 4.9.2014

complicità



fuori dal tempo



cieli neri

Bluvertigo dominatori dell’Home Festival: in 11.000 per Morgan e soci
5 settembre 2014 di Redazione


Quando avevamo annunciato i nomi dei protagonisti dell’Home Festival (LEGGI QUI I DETTAGLI), avevamo già in testa l’idea di un successo annunciato. Soprattutto per il concerto di apertura. Evento bagnato e fortunato quello di ieri sera a Treviso per i Bluvertigo, ottimo risultato al botteghino con oltre 11.000 biglietti venduti. Un’area completamente ristrutturata e rinnovata quella dell’HF: segnaliamo lo speciale parco giochi con enormi giostre annesse. Anche se tutti gli occhi, prima ancora che su Morgan e soci, erano puntati su Marky Ramones, giunto qui per presentare la ‘Ramones Celebration’, il più importante momento a livello europeo di questo genere per il 2014.

Ma vogliamo parlare dei redivivi Bluvertigo? Siamo stati tra i primi a celebrare degnamente la loro reunion: mesi fa un bellissimo show al Velvet di Rimini, poi un’altra fantastica serata al Carroponte (GUARDA QUI IL VIDEO). Adesso Treviso, le oltre 11.000 presenze dell’Home Festival e un pubblico – insieme attento e appassionato – pronto a scandire successi più o meno recenti. Tra questi, ecco “Cieli neri”, “Fuori dal tempo” e “Complicità (Here Is The House)”.


Re Morgan

Morgan sul palco coi suoi Bluvertigo. A suonare, non a dare consigli e indicazioni da coach o critico musicale. Di fronte a lui e i suoi Bluvertigo oltre 10 mila fan impazziti, impegnati a cantare a squarciagola le storiche hit della band. E’ anche grazie ad eventi del genere se manifestazioni come l’Home Festival riescono a dare maggiore impulso ad una realtà poco mainstream come quella di Treviso. Qui si fa musica sul serio e la scelta del cast non è stata casuale: giudicate voi…


No tormentoni, sì reunion

Un’estate, quella del 2014, priva di tormentoni. Ma non di belle canzoni, sarebbe ingiusto dirlo. Tuttavia, l’evento-elemento di maggiore interesse è stato il ‘ricongiungimento’ dei Bluvertigo. Un tour filato liscio, tra sperimentazione, improvvisazione, divertimento (del pubblico e dei protagonisti stessi). I Bluvertigo non si sono mai ufficialmente sciolti, avevano solo bisogno di tempo per tornare ad essere ‘incuriosenti’ come agli esordi. Lunga vita ad Andy, Livio, Sergio e Marco. Un gruppo fuori dal tempo.

http://velvetmusic.it/2014/09/05/bluvertigo-home-festival-foto-video/









BLUVERTIGO IL REPORT DEL CONCERTO ALL’HOME FESTIVAL DEL 4 SETTEMBRE 2014
Scritto da Nicola Lucchetta il 05 set 2014


Chi si aspettava una baracconata Morgan-centrica è stato smentito dai fatti: il ritorno dei Bluvertigo, il primo dopo il lungo tour del 2008, può essere annoverato tra gli eventi clou del panorama nazionale dell’ultimo lustro. Un inizio con il botto per il trevigiano Home Festival, che da qui a domenica ospiterà presso l’Area Dogana artisti del calibro di Afterhours, Bloody Beetroots, Elio E Le Storie Tese, Salmo e tantissimi altri.
L’impressione è che il quartetto meneghino abbia deciso di tornare dopo sei anni di silenzio per puro divertimento: senza inediti da promuovere o raccolte in imminente pubblicazione, Morgan e soci hanno imbastito novanta minuti di concerto incentrati principalmente su “Metallo Non Metallo”, secondo disco e il loro capitolo più conosciuto grazie anche ad un bombardamento di MTV (sì, una volta MTV era incentrata sulla musica) di singoli come “Fuori Dal Tempo” e “Altre FDV”. Un’aria di goliardia che in molti tra i presenti hanno colto: dagli sguardi complici dei quattro ad un Marco Castoldi in gran spolvero (esclusa la voce, crollata dal quinto pezzo in avanti), che si divide tra il ruolo di cantante, bassista, tastierista e giullare al punto di proporre a fine concerto, con i tecnici già sul palco pronti a smontare l’attrezzatura, una versione improvvisata basso e voce di “Fame” di David Bowie.

Grandi musicisti (sugli scudi un Andy tuttofare nel ruolo di tastierista, sassofonista, seconda voce e ballerino), un citazionismo ben calibrato e studiato (partendo da “Complicità”, cover di “Here Is the House” dei Depeche Mode, e arrivando agli echi kraftwerkiani della già citata “Altre FDV”) e testi intelligenti e quanto mai attuali: una proposta esplosiva già alla fine degli anni Novanta e che nel 2014 riesce ancora ad affascinare chi li scoprì in quegli anni ma anche i più giovani. Sì, perché se le prime rughe e capelli bianchi e le stempiature erano ampiamente diffuse, i Bluvertigo sono riusciti a catturare l’attenzione dei teenager, molti dei quali accorsi per ascoltare lo show di Noyz Narcos, messo in apertura a conferma della scelta degli organizzatori di proporre un festival eterogeneo: impossibile rimanere impassibili di fronte ad un viaggio tra synth, linee di basso trascinanti, psichedelia e mattonate rock come nell’esplosiva “So Low”.
Uno dei gruppi più validi usciti dall’Italia negli ultimi vent’anni (per chi scrive, il migliore) è ancora in grandissima forma: passano gli anni ma il fascino di un gruppo come i Bluvertigo resta inattaccato. La speranza è che questa volta, al contrario di quanto successe nel 2008, ai concerti segua un nuovo disco. Le potenzialità di rilasciare un qualcosa che ristabilisca le gerarchie sono altissime, se queste sono le premesse.


Setlist Bluvertigo, Home Festival 2014
Il nucleo
Sono = sono
Mal di testa
LSD
Vertigoblu
So low
Complicità
Decadenza
Cieli neri
Sovrappensiero
L’assenzio
La crisi
Troppe emozioni
Altre FDV
Fuori dal tempo (coda Fame David Bowie)

http://www.outune.net/livetune/concerti/report-bluvertigo-home-festival-treviso-4-settembre-2014/101603