PICASSO A MILANO

i capolavori del Museo Nazionale Picasso di Parigi in mostra al Palazzo Reale di Milano dal 20 settembre 2012 al 6 gennaio 2013.



sito della mostra

E' veramente un'occasione unica questa mostra, per vedere le opere di Picasso in Italia, dovuta al fatto che il museo di Parigi è in ristrutturazione.
Il tutto è assicurato per 2 miliardi di euro

Non vedo il link

http://www.mostrapicasso.it/
prova a vedere adesso Lia

stasera al tg3 regionale hanno detto che solo oggi hanno venduto mezzo milione di biglietti

Si vede questa frase :

[Solo gli amministratori hanno il permesso di vedere questo link]

spè che controllo

prova ora

Lia tu vedi xf stasera?

miss marple ha scritto:Lia tu vedi xf stasera?

Non ho Sky.
Devo attendere la replica su Cielo.

La Sкaßalqaatsaя ha scritto:prova ora

No. Non è cambiato nulla

spè

adesso?

La Sкaßalqaatsaя ha scritto:adesso?

Si, ora si.

Grazie!

;)

bellissima
sarà meglio cominciare a comprare i biglietti

eh sì.......mi sa che fa il pieno fino a gennaio

visitata oggi insieme a Sturm

Divisa in sezioni, si segue il percorso storico che va dalla fine dell'800-inizio novecento per arrivare al 1973, anno della morte.
I quadri, i disegni preparatori, le opere in legno, bronzo, ferro, lamiera ben rappresentano i vari passaggi del suo essere artista: il periodo blu, il periodo rosa, l'africano, il cubismo, il ritorno al neoclassico, l'ultimo periodo di vita.

Punto dolente l'organizzazione delle sale: i cartellini esplicativi dei vari quadri sono posizionati in gruppi da 3, di media, quindi uno deve andare in fondo alla parete a leggere i 3 cartellini e poi decidere a quale quadro appartengano, addirittura per le sculture, poste in mezze alle sale, il cartellino è posto all'entrata della sala. Veramente una cosa di un'assurdità unica che spezza il percorso ed è illogico. Commenti fuori luogo dei custodi di sala, che se la ridono alle spalle dei visitatori.
E' mia intenzione scrivere 4 paroline sul sito dell'evento.

Stuuuuurm
tu non scrivi niente

a me piacciono Uomo con chitarra e Uomo con mandolino

scrivi scrivi, fai bene

ma i commenti deicustodi?

sturmunddrang ha scritto:a me piacciono Uomo con chitarra e Uomo con mandolino

oh ti sei sprecata eh.....hai finito l'inchiostro?

almeno ho parlato dei quadri e non dei cartellini

io ho parlato ANCHE dell'organizzazione, ma c'è anche il resto
se dobbiamo parlare di gusti allora io mi sarei portata a casa la capra

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_gennaio_29/picasso-mostra-record-successo-palazzo-reale-2113752240157.shtml


ARTE
Picasso, mostra record :«Il successo
più grande nella storia della città»
A Palazzo Reale oltre 550 mila visitatori in 4 mesi
Per alcuni musei, prendiamo per esempio il nuovissimo Louvre Lens , è l'obiettivo annuale: almeno mezzo milioni di visitatori. Ma Palazzo Reale ha fatto meglio in quattro mesi e con un solo artista. Certo, non uno qualsiasi: la mostra dedicata a Pablo Picasso ha totalizzato 558 mila ingressi in 132 giorni. Record battuto: è la mostra più visitata nella storia di Milano. Non la crisi, non il freddo e nemmeno la pigrizia dei giorni festivi - quella che tiene a casa nonostante le migliori intenzioni - hanno fermato milanesi, turisti, stranieri che dal 20 settembre hanno animato le sale espositive di Palazzo Reale.

E sì che le tele del maestro spagnolo a Milano ci erano già state, e sempre a Palazzo Reale: nel 2001 (in un momento drammatico, dopo l'attacco alle Torri Gemelle) e durante la mostra storica del 1953, con una memorabile Guernica nella Sala delle Cariatidi. Ma di «Picassomania» si era parlato fin da subito. E infatti, con una media di 4.227 ingressi giornalieri e più di 70 mila audioguide noleggiate, con una proroga resasi «necessaria» per eccesso di richieste, perfino domenica (ultimo giorno) i biglietti staccati sono stati 5.246 con code fino a tarda sera. Risultato: «Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale di Parigi» è l'esposizione più vista in Italia nel 2012 e, si diceva, la più amata di sempre in città.

Il pubblico più variegato (e vasto) possibile: appassionati, esperti da tutto il mondo, semplici curiosi. Italiani e stranieri. Giovani e anziani. E bambini: migliaia di ragazzi hanno seguito i laboratori didattici (anche per le famiglie) organizzati a Palazzo Reale. E, ancora, le visite con gli storici dell'arte, gli itinerari ad hoc , le iniziative per gruppi.

Con numeri del genere è ovvio che l'assessore alla Cultura, Stefano Boeri, sia soddisfatto. E infatti dice: «Si è trattato di una mostra sincera, diretta, che non voleva prendere in giro il pubblico o metterlo in soggezione. E l'allestimento, seppur molto semplice e disposto su un piano solo, era decisamente di effetto». Ammissione: «Ora l'asticella si alza, ma continueremo a lavorare per fare sempre meglio». A partire già dai prossimi giorni: l'assessorato di Boeri ha organizzato per il 18 febbraio prossimo a Palazzo Reale un incontro (aperto agli studiosi ma anche alla cittadinanza) «per una valutazione critica del successo di questa mostra. Con dati, numeri e testimonianze da parte dei protagonisti di questo grande progetto espositivo».

quasi il doppio degli spettatori di facchinetti di ieri