l'arca di noè

fa finta di essere un dinosauro?

oggi ho visto un cane con il cappottino di maglia

     

bisogna trovarle qualche vestitino all'uncinetto per miciombali  

Queste incredibili immagini sono state scattate in California, al largo della baia di Monterey, dal biologo marino Giancarlo Thomae che stava tranquillamente facendo un giro sul suo Kayak. All'improvviso si è ritrovato davanti "36 tonnellate di balena" a pochi centimetri. Il gigantesco esemplare è emerso dall'acqua lasciando a bocca aperta i canoisti ma si è presto allontanata senza procurare danni


Ma le balene viaggiano anche in California dove l'acqua è più calda?  

devi chiedere a sun, so che ce ne sono anche dalle sue parti

ahahah ma qui non è mica la california eh
so che ci sono nella regione vari centri di studio/ricerca sui cetacei,whale watching etc,poi non so.

...che meraviglia di Megattera... la natura continua a stupirci.... So che in California avvistano spesso delle megattere e spesso sbucano all'improvviso divertendosi a spaventare i sub

ma sun, te lo devo venire a dire io?



Il Santuario Pelagos, istituito in Italia dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio con il nome di Santuario per i mammiferi marini è un'area marina protetta compresa nel territorio francese, monegasco e italiano, classificata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo.[1] Nella sua area, si svolge annualmente la manifestazione nautica internazionale Operazione Delphis e la Regata dei cetacei.

In territorio italiano, il Santuario per i mammiferi marini è stato istituito nel 1991 come area naturale marina protetta di interesse internazionale, e occupa una superficie a mare di 2.557.258 ha (circa 25.573 km2) nelle regioni Liguria, Sardegna e Toscana.[2]

Una serie di studi ha rilevato che in questa zona del mar Mediterraneo vi è una massiccia concentrazione di cetacei, grazie soprattutto alla ricchezza di cibo. I mammiferi marini sono rappresentati da dodici specie: la balenottera comune (Balaenoptera physalus) il secondo animale più grande al mondo (secondo solo alla balenottera azzurra), il capodoglio (Physeter macrocephalus), il delfino comune (Delphinus delphis), il tursiope (Tursiops truncatus), la stenella striata (Stenella coeruleoalba), il globicefalo (Globicephala melas), il grampo (Grampus griseus), lo zifio (Ziphius cavirostris),. Più rari, la balenottera minore (Balaenoptera acutorostrata), lo steno (Steno bredanensis), l’orca (Orcinus orca) e la pseudorca (Pseudorca crassidens).[6]

ahahahah sturm
sì avevo letto del santuario dei cetacei,ne avevamo anche parlato già qui non molto tempo fa,
dopo un altro bell'articolo che aveva postato miss.
però intendevo dire che in generale non ho mai approfondito molto l'argomento

mia cugina che sta in quebec, le vede passare si può dire sotto casa quando risalgono il San Lorenzo

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la fame è fame eh............

ognuno li mangia a modo suo....

sì ma li beccano solo perchè sono stanchi e sfiniti dopo il viaggio che si fanno per depositare le uova. Non ci sono più gli orsi cacciatori di una volta  

Brillante e giocosa performance di un panda gigante nel parco Yunnan Wild Animals di Kunming, Dopo due giorni di fitte nevicate in questa parte della Cina, il grosso orso bianco e nero si è divertito a sollazzarsi nella neve, rotolandosi per terra e improvvisando una pole dance attaccato con le zampe a un tronco di albero
  

  bello


ma la domanda è: cosa sono quei faccioni attaccati alla palizzata dietro?   

che bello che è!

sturmunddrang ha scritto:  bello


ma la domanda è: cosa sono quei faccioni attaccati alla palizzata dietro?   

  
saranno i segnali di zona pandistica delimitata   

Sono opera di un ricercatore accademico italiano queste splendide immagini che catturano momenti di vita quotidiana di un orso polare nell'arcipelago norvegese delle isole Svalbard

Scaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaassssss ....le tue isole      

cmq non venitemi a dire che hanno tutti la stessa espressione, si vede se sono contenti, tristi e tutta una serie di sentimenti che appartengono anche agli umani

Decine di persone sono rimaste ferite a Rosario, 300 km a nord di Buenos Aires, da morsi di piranha nell'arco di 48 ore. La serie atipica di attacchi sembrerebbe dovuta all'ondata eccezionale di caldo che si è abbattuta su molte regioni del paese







  

continuo a preferire il mediterraneo   

Quest’anno alcuni scienziati hanno scoperto che il cetriolo di mare gigante della California (Parastichopus californicus) usa il proprio ano come una seconda bocca, oltre che per respirare.

     
io invece conosco qualcuno che parla con l'ano      

vedrai che entro un anno avranno scoperto che usa la bocca come un ano e poi si accorgeranno che lo guardavano al contrario   

       

Anche i delfini si sballano. La loro droga è l'aria di un pesce palla

LONDRA - Non è una novità che i delfini siano animali caratterialmente molto simili agli uomini. Noto il loro coraggio, l'intelligenza, la loro gelosia e la naturale inclinazione a fare scherzi. Ma anche una spiccata sensibilità che li rende particolarmente amati da grandi e piccoli. Le somiglianze tra noi e questi simpatici mammiferi, però, non fiscono qui. Perché, a quanto pare, possiedono anche alcuni dei nostri vizi. Come quello di sballarsi.

A fare la straordinaria scoperta un gruppo di scienziati durante la lavorazione della serie Tv 'Dolphins: Spy in the Pod' , trasmessa dall'emittente britannica Bbc. In una delle scene si vedono, infatti, alcuni esemplari che sembrano ottenere effetti 'stupefacenti' aspirando l'aria di una particolare razza di pesce palla. I delfini vengono ripresi dalle telecamere mentre si passano delicatamente il pesce tra di loro. L'aria rilasciata dal pesce palla, in realtà contiene delle sostanze tossiche usate come meccanismo di difesa e deterrente per gli altri pesci predatori.

La tossina del pesce palla, inalata in grandi dosi, può essere mortale mentre in piccole quantità è nota per produrre un effetto narcotico. I gas, secondo gli esperti, darebbero quindi ai delfini una sensazione quasi di benessere. Ipotesi pienamente confermata, almeno stando al loro comportamento dopo l'inalazione. Questi, infatti, spostano il pesce con il muso cosicché la tossina venga rilasciata in acqua. Dopodiché, tempo qualche secondo, sembrano cadere in uno stato di trance e si lasciano andare fino a galleggiare sotto il pelo dell'acqua, come se fossero ipnotizzati e incapaci di controllare i propri movimenti. Una sensazione che comunque sembra piacere ai delfini, visto che si passano l'un l'altro la 'palla' anche per mezz'ora di seguito, senza smembrare e mangiare la loro preda come invece accade con gli altri pesci che entrano nella loro rete.





        

povero pesce palla