Il matrimonio segreto
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Lia6641
La Sкaßalqaatsaя
sturmunddrang
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Re: Il matrimonio segreto
Libero, 04/10/12
http://www.metamorgan.it/rassegna-stampa/2012/782-morgan-sul-podio-la-lirica-ha-l-x-factor.html
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sturmunddrang- Admin
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Re: Il matrimonio segreto
capolino da un palco
sturmunddrang- Admin
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Re: Il matrimonio segreto
articolo di Repubblica
http://www.metamorgan.it/interviste/2012/783-il-matrimonio-segreto-di-morgan.html
http://www.metamorgan.it/interviste/2012/783-il-matrimonio-segreto-di-morgan.html
sturmunddrang- Admin
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Re: Il matrimonio segreto
Corriere di Novara, 04/10/2012
sturmunddrang- Admin
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Re: Il matrimonio segreto
«Il mio "matrimonio" con Morgan»
Parla Carlo Goldstein, il maestro concertatore dell'opera di Cimarosa che va in scena al Coccia
Novara - Ci tiene a sottolinearlo, Carlo Goldstein, maestro concertatore e direttore de “Il matrimonio segreto”, opera che andrà in scena al Teatro Coccia venerdì 5 e domenica 7 ottobre: «L’idea che le regie liriche siano solo tradizionali è un luogo comune perché, in realtà, oggi la scena è ricca di giovani registi che propongono lavori profondamente innovativi, portando in scena l’immaginario cinematografico ad esempio. Non siamo un popolo di imbalsamati; la provocazione, in fondo, fa da sempre parte del teatro». E questo termine, provocazione appunto, si adatta perfettamente nel suo significato migliore alla sfida lanciata dalla direttrice artistica del Coccia per questo inizio stagione: affidare la regia dell’opera che si snoda sulla musica di Domenico Cimarosa e su libretto di Giovanni Bertati, a Marco Castoldi, in arte Morgan. (...) «Marco – spiega Goldstein – si è avvicinato ad un genere di cui non aveva esperienza nel modo migliore. Con intelligenza e umiltà ha compreso il processo che sta dietro ad un’opera, portando la sua visione, immergendola nel suo immaginario che è lui, il suo look. Basta guardarlo per capire». E il pubblico, sarà pronto a farlo? «Io credo di sì, è stata una scelta interessante e intelligente lasciare spazio ad una regia creativa su un titolo che è sicuramente noto ma non battuto come altri. E’ una regia saporita ma non gratuitamente provocatoria; uno spettacolo ammiccante ma non strampalato» ....continua...
L'intervista completa al maestro redatta da Barbara Bozzola sul numero in edicola domani di "Tribuna".
http://www.tribunanovarese.it/pages/dettaglio_news/spettacoli/id_subcategory_news/Ail_mio_matrimonio_con_morganA4992
Parla Carlo Goldstein, il maestro concertatore dell'opera di Cimarosa che va in scena al Coccia
Novara - Ci tiene a sottolinearlo, Carlo Goldstein, maestro concertatore e direttore de “Il matrimonio segreto”, opera che andrà in scena al Teatro Coccia venerdì 5 e domenica 7 ottobre: «L’idea che le regie liriche siano solo tradizionali è un luogo comune perché, in realtà, oggi la scena è ricca di giovani registi che propongono lavori profondamente innovativi, portando in scena l’immaginario cinematografico ad esempio. Non siamo un popolo di imbalsamati; la provocazione, in fondo, fa da sempre parte del teatro». E questo termine, provocazione appunto, si adatta perfettamente nel suo significato migliore alla sfida lanciata dalla direttrice artistica del Coccia per questo inizio stagione: affidare la regia dell’opera che si snoda sulla musica di Domenico Cimarosa e su libretto di Giovanni Bertati, a Marco Castoldi, in arte Morgan. (...) «Marco – spiega Goldstein – si è avvicinato ad un genere di cui non aveva esperienza nel modo migliore. Con intelligenza e umiltà ha compreso il processo che sta dietro ad un’opera, portando la sua visione, immergendola nel suo immaginario che è lui, il suo look. Basta guardarlo per capire». E il pubblico, sarà pronto a farlo? «Io credo di sì, è stata una scelta interessante e intelligente lasciare spazio ad una regia creativa su un titolo che è sicuramente noto ma non battuto come altri. E’ una regia saporita ma non gratuitamente provocatoria; uno spettacolo ammiccante ma non strampalato» ....continua...
L'intervista completa al maestro redatta da Barbara Bozzola sul numero in edicola domani di "Tribuna".
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sturmunddrang- Admin
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Re: Il matrimonio segreto
http://www.teatroregio.torino.it/node/3455
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: Il matrimonio segreto
non è lo stesso allestimento, già controllato con sturm
miss marple- Messaggi : 5556
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Sherazade- Messaggi : 1605
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Re: Il matrimonio segreto
Bellissimo spettacolo, con quella comicità che rende leggero l'ascolto anche a quelli che sono digiuni di musica operistica, ideale per chi si vuole avvicinare al melodramma
per stasera metto assieme tutte le mie impressioni, sensazioni, felicitazioni....tutte oni
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miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Il matrimonio segreto
http://edizioni.lastampa.it/novara/articolo/lstp/20287/
Morgan a Novara
debutta come
regista d'opera
Applausi ieri sera al teatro Coccia di Novara per il debutto del "Matrimonio segreto" diretto da Marco Castoldi. In platea anche Franca Valeri, Dori Ghezzi, Ivano Fossati e i talenti di X Factor
MARIA PAOLA ARBEIA
Felicissimo, entusiasta: così lo hanno visto tutti alla fine della prima nazionale, Morgan, festeggiato dallo staff del Coccia e da amici artisti arrivati al Coccia per il suo debutto da regista nella lirica. Cala il sipario dopo più di cinque minuti di applausi sull'opera «Il matrimonio segreto» di Domenico. In prima fila, in platea, molti personaggi del mondo dello spettacolo, come Ivano Fossati, Dori Ghezzi, i Moderni, gruppo rivelazione della scorsa edizione di X Factor e Franca Valeri. In prima fila anche la compagna di Morgan Jessica Mazzola. Ovazioni per i cantanti Bruno Praticò, Stefania Bonfadelli, Edgardo Rocha, Maria Costanza Nocentini, Irene Molinari e Filippo Fontana. Lui ha seguito tutta l'opera in fondo alla platea, accanto al service, con il suo aiuto regia, Mercedes Martini, e la direttrice del Coccia, Renata Rapetti. Era stata lei a volere Morgan alla direzione di un'opera: "Adesso aspettiamo i commenti degli addetti ai lavori ma c'è grande entusiasmo e gli applausi sono arrivati. Per noi, una scommessa vinta".
C'era davvero molta curiosità attorno a questo debutto e su come gli affezionati frequentatori della lirica potessero accogliere un'opera rivista con gli occhi di un personaggio come Morgan: lui ha osato, in qualche passaggio, ha messo molto del suo ma senza stravolgere l'insieme. Ha avuto ragione il regista, che, nel presentare l'opera qualche giorno fa, aveva detto di essere certo che il "Matrimonio segreto" così come l'aveva voluto, sarebbe stato apprezzato dai melomani. "Chi ama la lirica, chi ama la musica, non è mai ancorato alla tradizione, intesa come `muro´ contro l'innovazione". Gli applausi e le chiamate in scena a fine opera gli hanno dato ragione. In platea tanti giovani appassionati di musica e c'era chi scopriva la lirica proprio grazie a Morgan.
La regia si rivela subito originale, con la trasformazione dei protagonisti in una sorta di personaggi alla Tim Burton, sullo sfondo c'è una "casa delle bambole" sventrata, dai toni cupi che fanno da contrasto con i colori vividi della scena. Dal cielo si calano, a sorpresa, cornici e scintillanti lampadari settecenteschi (ma anche Bonfadelli che si cala in una scena appesa a un drappo rosso) che si alternano ad altrettanti composti di bottiglie e ruote di bicicletta mentre d'improvviso possono apparire montagne di tulle a far da abito da sposa.
Morgan è stato perfettamente assecondato dall'Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Carlo Goldstein e dai cantanti: dall'applauditissimo Praticò (voce e recitazione ottime) a Nocentini con la sua Carolina ironica e innamorata, da Fontana a Molinari, da Rocha a Bonfadelli. Fine serata per tutto il cast e gli addetti ai lavori con rinfresco al Piccolo Coccia, poi Morgan è tornato a Monza.
Domani lo spettacolo è in replica al Coccia alle 16, c'è ancora disponibilità di biglietti.
Morgan a Novara
debutta come
regista d'opera
Applausi ieri sera al teatro Coccia di Novara per il debutto del "Matrimonio segreto" diretto da Marco Castoldi. In platea anche Franca Valeri, Dori Ghezzi, Ivano Fossati e i talenti di X Factor
MARIA PAOLA ARBEIA
Felicissimo, entusiasta: così lo hanno visto tutti alla fine della prima nazionale, Morgan, festeggiato dallo staff del Coccia e da amici artisti arrivati al Coccia per il suo debutto da regista nella lirica. Cala il sipario dopo più di cinque minuti di applausi sull'opera «Il matrimonio segreto» di Domenico. In prima fila, in platea, molti personaggi del mondo dello spettacolo, come Ivano Fossati, Dori Ghezzi, i Moderni, gruppo rivelazione della scorsa edizione di X Factor e Franca Valeri. In prima fila anche la compagna di Morgan Jessica Mazzola. Ovazioni per i cantanti Bruno Praticò, Stefania Bonfadelli, Edgardo Rocha, Maria Costanza Nocentini, Irene Molinari e Filippo Fontana. Lui ha seguito tutta l'opera in fondo alla platea, accanto al service, con il suo aiuto regia, Mercedes Martini, e la direttrice del Coccia, Renata Rapetti. Era stata lei a volere Morgan alla direzione di un'opera: "Adesso aspettiamo i commenti degli addetti ai lavori ma c'è grande entusiasmo e gli applausi sono arrivati. Per noi, una scommessa vinta".
C'era davvero molta curiosità attorno a questo debutto e su come gli affezionati frequentatori della lirica potessero accogliere un'opera rivista con gli occhi di un personaggio come Morgan: lui ha osato, in qualche passaggio, ha messo molto del suo ma senza stravolgere l'insieme. Ha avuto ragione il regista, che, nel presentare l'opera qualche giorno fa, aveva detto di essere certo che il "Matrimonio segreto" così come l'aveva voluto, sarebbe stato apprezzato dai melomani. "Chi ama la lirica, chi ama la musica, non è mai ancorato alla tradizione, intesa come `muro´ contro l'innovazione". Gli applausi e le chiamate in scena a fine opera gli hanno dato ragione. In platea tanti giovani appassionati di musica e c'era chi scopriva la lirica proprio grazie a Morgan.
La regia si rivela subito originale, con la trasformazione dei protagonisti in una sorta di personaggi alla Tim Burton, sullo sfondo c'è una "casa delle bambole" sventrata, dai toni cupi che fanno da contrasto con i colori vividi della scena. Dal cielo si calano, a sorpresa, cornici e scintillanti lampadari settecenteschi (ma anche Bonfadelli che si cala in una scena appesa a un drappo rosso) che si alternano ad altrettanti composti di bottiglie e ruote di bicicletta mentre d'improvviso possono apparire montagne di tulle a far da abito da sposa.
Morgan è stato perfettamente assecondato dall'Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Carlo Goldstein e dai cantanti: dall'applauditissimo Praticò (voce e recitazione ottime) a Nocentini con la sua Carolina ironica e innamorata, da Fontana a Molinari, da Rocha a Bonfadelli. Fine serata per tutto il cast e gli addetti ai lavori con rinfresco al Piccolo Coccia, poi Morgan è tornato a Monza.
Domani lo spettacolo è in replica al Coccia alle 16, c'è ancora disponibilità di biglietti.
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Il matrimonio segreto
sono d'accordo con l'ispirazione burtoniana.
presto ne scriverò anche io :)
presto ne scriverò anche io :)
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: Il matrimonio segreto
http://www.tribunanovarese.it/pages/dettaglio_news/spettacoli/id_subcategory_news/vip_e_applausi_al_coccia_per_la_prima_dell_opera_buffa_firmata_morgan5017
io non lo visualizzo, voi?
io non lo visualizzo, voi?
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: Il matrimonio segreto
http://www.tribunanovarese.it/pages/dettaglio_news/spettacoli//vip_e_applausi_al_coccia_per_la_prima_dell__opera_buffa_firmata_morgan5017
Vip e applausi al Coccia per la prima dell'opera buffa "firmata" Morgan
Pubblicato: Ottobre 06,2012
Avvistati nel foyer Dori Ghezzi, Franca Valeri, Ivano Fossati, i Moderni. In sala l'azzardo ha premiato la regia
Novara - Gli ingredienti di una “prima” ci sono stati tutti: innanzitutto i volti noti che sono arrivati alla spicciolata nel foyer del Teatro Coccia per assistere all’opera buffa di Domenico Cimarosa “Il matrimonio segreto” con la regia inedita di Marco Castoldi, in arte Morgan. Ivano Fossati, Dori Ghezzi, i Moderni, gruppo rivelazione della scorsa edizione di “X Factor” e anche la signora del teatro, Franca Valeri hanno raggiunto Novara, spinti dalla curiosità di una scelta, all’apparenza così azzardata. E l’azzardo, se così si può definire, ha premiato. La regia di Morgan è colore, in tutti i sensi e quel colore è il suo, quell’immaginario insolito e accattivante che balza agli occhi fin da un primo sguardo. Nelle sue giacche, nelle sue tube e in quella chioma scarmigliata che ormai è un marchio di fabbrica. La storia è nota e quella rimane ma se la si guarda nel suo scheletro, perché tutto ciò che vi è costruito intorno, la rende quasi una storia nuova. Sono i dettagli, come spesso accade, a fare la differenza.
Le parrucche dei sei protagonisti hanno forme improbabili e una doppia tinta, i costumi disegnati da Simone Racioppo si riprendono l’uno con l’altro nelle stoffe scozzesi e nei dettagli fluo. Il trucco? Trasforma Paolino (Edgardo Rocha), Carolina (una straordinaria Stefania Bonfadelli) e gli altri, in sei personaggi che un autore ce l’hanno eccome; molto più simili a bambole che si muovono sulla scena che a personaggi impostati del tardo Settecento. Bambole moderne, però, molto Morgan e un po’ anche Tim Burton in alcuni accenni. Seppur l’audacia non manchi, la regia non snatura l’opera: i personaggi rimangono “maschere” della commedia dell’arte anche se costruite con la sapienza di un genere che stava ormai volgendo alla sua conclusione. Bruno “Geronimo” Praticò, applauditissimo, è il ricco signorotto che si diletta tra i banchetti, Elisetta interpretata da Maria Costanza Nocentini è la smorfiosa, Filippo Fontana porta in scena un Conte Robinson afflitto dai tic e Irene Molinari è una Fidalma ultra contemporanea, audace e aggressiva, che si diletta a comandare gli uomini con manette e un frustino. A far da sfondo, tra pannelli che si spostano come veli, una casa delle bambole sventrata. Nei suoi riquadri figure scure che contrastano con il colore che domina la scena, riproducono un doppio, come fosse un negativo del reale. Dal cielo si calano, a sorpresa, cornici e scintillanti lampadari settecenteschi che si alternano ad altrettanti composti di bottiglie e ruote di bicicletta mentre d’improvviso possono apparire montagne di tulle a far da abito da sposa. La meraviglia è sempre in agguato. Il movimento domina, la scena è piena; la noia non trova mai posto. La partitura di Cimarosa, eseguita magistralmente dall’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Carlo Goldstein è vivace, frizzante, virtuosistica e accompagna perfettamente una storia che, si sa fin da subito, non può che terminare con il lieto fine ma che, nel modo in cui è raccontata, diverte e mantiene l’attenzione. Anche Morgan si ritaglia, nel secondo atto, un piccolo cameo e canta, consigliere immaginario di una vicenda in quel momento ancora troppo intricata. L’accoglienza è caldissima, gli applausi durano a lungo: stavolta è il pubblico a vestire i panni del giudice e il verdetto è unanime: per tutti è un “Sì”.
Barbara Bozzola
Vip e applausi al Coccia per la prima dell'opera buffa "firmata" Morgan
Pubblicato: Ottobre 06,2012
Avvistati nel foyer Dori Ghezzi, Franca Valeri, Ivano Fossati, i Moderni. In sala l'azzardo ha premiato la regia
Novara - Gli ingredienti di una “prima” ci sono stati tutti: innanzitutto i volti noti che sono arrivati alla spicciolata nel foyer del Teatro Coccia per assistere all’opera buffa di Domenico Cimarosa “Il matrimonio segreto” con la regia inedita di Marco Castoldi, in arte Morgan. Ivano Fossati, Dori Ghezzi, i Moderni, gruppo rivelazione della scorsa edizione di “X Factor” e anche la signora del teatro, Franca Valeri hanno raggiunto Novara, spinti dalla curiosità di una scelta, all’apparenza così azzardata. E l’azzardo, se così si può definire, ha premiato. La regia di Morgan è colore, in tutti i sensi e quel colore è il suo, quell’immaginario insolito e accattivante che balza agli occhi fin da un primo sguardo. Nelle sue giacche, nelle sue tube e in quella chioma scarmigliata che ormai è un marchio di fabbrica. La storia è nota e quella rimane ma se la si guarda nel suo scheletro, perché tutto ciò che vi è costruito intorno, la rende quasi una storia nuova. Sono i dettagli, come spesso accade, a fare la differenza.
Le parrucche dei sei protagonisti hanno forme improbabili e una doppia tinta, i costumi disegnati da Simone Racioppo si riprendono l’uno con l’altro nelle stoffe scozzesi e nei dettagli fluo. Il trucco? Trasforma Paolino (Edgardo Rocha), Carolina (una straordinaria Stefania Bonfadelli) e gli altri, in sei personaggi che un autore ce l’hanno eccome; molto più simili a bambole che si muovono sulla scena che a personaggi impostati del tardo Settecento. Bambole moderne, però, molto Morgan e un po’ anche Tim Burton in alcuni accenni. Seppur l’audacia non manchi, la regia non snatura l’opera: i personaggi rimangono “maschere” della commedia dell’arte anche se costruite con la sapienza di un genere che stava ormai volgendo alla sua conclusione. Bruno “Geronimo” Praticò, applauditissimo, è il ricco signorotto che si diletta tra i banchetti, Elisetta interpretata da Maria Costanza Nocentini è la smorfiosa, Filippo Fontana porta in scena un Conte Robinson afflitto dai tic e Irene Molinari è una Fidalma ultra contemporanea, audace e aggressiva, che si diletta a comandare gli uomini con manette e un frustino. A far da sfondo, tra pannelli che si spostano come veli, una casa delle bambole sventrata. Nei suoi riquadri figure scure che contrastano con il colore che domina la scena, riproducono un doppio, come fosse un negativo del reale. Dal cielo si calano, a sorpresa, cornici e scintillanti lampadari settecenteschi che si alternano ad altrettanti composti di bottiglie e ruote di bicicletta mentre d’improvviso possono apparire montagne di tulle a far da abito da sposa. La meraviglia è sempre in agguato. Il movimento domina, la scena è piena; la noia non trova mai posto. La partitura di Cimarosa, eseguita magistralmente dall’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Carlo Goldstein è vivace, frizzante, virtuosistica e accompagna perfettamente una storia che, si sa fin da subito, non può che terminare con il lieto fine ma che, nel modo in cui è raccontata, diverte e mantiene l’attenzione. Anche Morgan si ritaglia, nel secondo atto, un piccolo cameo e canta, consigliere immaginario di una vicenda in quel momento ancora troppo intricata. L’accoglienza è caldissima, gli applausi durano a lungo: stavolta è il pubblico a vestire i panni del giudice e il verdetto è unanime: per tutti è un “Sì”.
Barbara Bozzola
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Il matrimonio segreto
qui le altre che fanno parte delle prove generali di giovedì, perchè ieri sera aveva panciotto e papillon rossi
http://www.tribunanovarese.it/pages/dettaglio_foto/foto_giorno/matrimonio_segreto_con_la_regia_di_morgan_1818
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Il matrimonio segreto
http://www.novara.com/valsesia.it/?Section=News&tplBgContainer=1&Tools=WAPPS&Filters=SeqId,14794
Grande debutto al Teatro Coccia di Novara per Morgan
NOVARA -
È stata definita una scelta audace, ma la prima da regista di Morgan al di la del valore artistico, ha certamente funzionato come richiamo, per cui “Il Matrimonio Segreto” sarà certamente ricordato come un'ottima operazione di marketing da parte della Direttore Artistico del Teatro Renata Rapetti, perché da tempo il Coccia non attraeva così tanto interesse, al punto di richiamare a Novara non solo il salotto buono della città, ma anche diversi Vip venuti appositamente per curiosità, e magari rimasti affascinati dal nostro Teatro. Ecco la nostra photogallery dal foyer realizzata grazie agli scatti d'autore che ci ha inviato il maestro Mario Finotti.
Venerdí 05 Ottobre 2012 23:33
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Il matrimonio segreto
http://www.oknovara.it/news/?p=62877
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Re: Il matrimonio segreto
Cimarosa per esordio Morgan come regista
In prima fila Fossati, Dori Ghezzi e Franca Valeri
(ANSA) - NOVARA, 6 OTT - Lunghi applausi a Novara per la 'prima' del 'Matrimonio segreto' di Domenico Cimarosa per la regia (anche questa una 'prima' volta) di Morgan (al secolo Marco Castoldi), con personaggi alla Tim Burton. In prima fila, in platea, molti personaggi del mondo dello spettacolo, come Ivano Fossati, Dori Ghezzi, i Moderni, gruppo rivelazione della scorsa edizione di X Factor e la 'signora del teatro', Franca Valeri.
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Il matrimonio segreto
C'erano anche il giornalista Massimo Bernardini e il prof. Simonelli, il primo conduttore e il secondo opinionista della trasmissione TvTalk.
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Il matrimonio segreto
Era presente anche Stefano Senardi, discografico, uno dei primi produttori di Morgan che attualmente lavora alla Sugar di Caterina Caselli
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Il matrimonio segreto
qualcuno ha visto tv talk oggi? ne hanno parlato ( eventualmente il programma si può rivedere entro una settimana sulsito della rai)
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: Il matrimonio segreto
ma scusa che io sappia, tv talk viene registrato il giovedì, come fanno ad averne parlato? avranno parlato dei preparativi al massimo
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Il matrimonio segreto
io so che è in diretta...
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Re: Il matrimonio segreto
ti ricordi a che punto ne parlava più o meno?
sturmunddrang- Admin
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Re: Il matrimonio segreto
nn ho visto proprio il programma, per questo vi chiedevo
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: Il matrimonio segreto
non è mai stato in diretta, a meno che abbiano cambiato quest'anno
miss marple- Messaggi : 5556
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