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no sono regole vecchie come il cucco
gli elenchi degli aventi diritto dovrebbero essere compilati non solo in base al numero dei figli, all'età e al reddito dell'anno precedente

vabè ma se x ha la priorità su y vuol dire che ha la precdenza

e dai, dico che vanno cambiate le regole viste le condizioni in cui molte famiglie di 50enni vivono, può darsi che poi sia y che ha la priorità su x
vanno considerati nuovi parametri, per me

i parametri sono gli stessi per tutti, al momento la regola prevede la residenza da 5 anni nel caso della lombardia, nelle altre regioni non so
quello che suggerisci tu è di inserire il requisito della cittadinanza e/o un maggiore punteggio se cittadini italiani

il mio comune si basa anche sul reddito dell'anno precedente, sulla presenza di figli  in numero ed età
quelle che dici tu sono le regole generali per aver diritto a mettersi in lista, ma la lista va poi dal numero 1 al numero 100 per dire

Avete visto la notizia del disastro al molinetto della Croda a Refrontolo... 7 chilometri da casa mia... un posto bellissimo, devastato... lasciamo perdere che la festa degli uomini io non la concepisco... ma non se ne può più di pioggia... anche oggi si sta di nuovo preparando per stasera... altro temporale!

 

sì ho sentito ieri, veramente una tragedia
la maggior parte dei feriti e dei morti erano persone che fornivano gratuitamente la loro opera per l'organizzazione di questa festa, sono rimasti indietro cercando di salvare qualcosa forse pensando che non poteva essere una cosa così grave

Ho visto fot e letto articoli relativi agli sbancamenti subiti da questa zona negli ultimi anni, una vergogna veramente che poi arrivi zaia a dire che si tratta di un piccolo vajont

ha specificato su repubblca di stamattina he per piccolo vajont intendeva  la dinamica  della valanga d'acqua, non tutta la vicenda. diceva che le viti e le altre coltivazioni ci sn da centinaia di anni

allora visto che occupa una posizione di grande responsabilità, prima di dar fiato alle trombe colleghi il neurone che gli è rimasto. Ormai parlano tutti per slogan e usano metri di comparazione da macellai.

...ma sai Luca Zaia abita qui, quindi conosce bene il territorio, al Molinetto ci va spesso anche a cavallo... credo per quel che ne so che conoscesse anche qualcuna delle persone coinvolte...spero veramente che possano rimettere a posto il luogo, perchè è veramente un posto magico...

e allora se abita lì non si era mai accorto degli sbancamenti, del taglio di alberi indiscriminato e via dicendo?
ho trovato una marea di articoli degli scorsi anni che mostravano i danni che si stavano facendo in quella zona
l'unica cosa che ha in comune con la tragedia del Vajont è che era una tragedia annunciata
ma vedrai che troveranno subito un capro espiatorio magari fra i contadini che coltivano le viti, in quello sono bravi.
E' che i veneti sono gente forte e orgogliosa abituata a tirarsi su le maniche e a darsi da fare e anche stavolta faranno da soli

mah orgogliosi non molto. più che altro sono abituati a lavorare a testa bassa

...miss era ironia, la mia... certo che se ne sarà accorto... Tanto più che il mulinetto della croda, se non ricordo male, era già stato oggetto di inondazioni anomale nel 1941 e nel 1953 del tutto simili a questa.

ah ecco, mi sembrava strano che fosse un appassionato di trekking a cavallo
cmq è già iniziato il linciaggio dei viticoltori

Però a cavallo ci va davvero!  

a cavallo di un suo fratello somarello dovrebbe andare   

Google Maps va sott'acqua: fondali spettacolari a 360° come in Street view

UNA VERA e propria mappa dei fondali marini americani. Realizzata con fotocamere innovative con capacità inedite. È questo il progetto a cui sta lavorando un gruppo di studiosi statunitensi che stanno imparando a usare speciali obiettivi "fisheye" nelle acque delle isole Keys in Florida. Nella speranza di poter creare presto una mappa "Street View" dei principali santuari marini nazionali. L'obiettivo è quello di realizzare un panorama in 3D e mondiale delle barriere coralline e di altre meraviglie subacquee sul modello di Google Street View.

Su Google Maps è già possibile visionare immagini sottomarine delle barriere coralline di Australia e dei Caraibi (ne sono state realizzate 400mila), ma è la prima volta che questa tecnologia approda nelle acque degli States. Alcune immagini panoramiche saranno disponibili già nei prossimi giorni e una selezione sarà visibile su Google Maps, offrendo agli utenti di internet una finestra dentro ecosistemi ancora difficili e costosi da esplorare. L'iniziativa non ha solo un valore esplorativo, ma anche un'importante funzione di protezione ambientale. Le immagini aggiungeranno preziosi dettagli ai dati già raccolti in precedenza, e illustreranno con precisione com'è lo stato delle barriere coralline e delle aree in cui si sta tentando un ripopolamento. Inoltre aiuteranno gli scienziati a studiare gli effetti dell'aumento della temperatura degli oceani, dell'inquinamento e degli uragani sulla barriera corallina. "Questo permetterà di capire a tutti coloro che non possono andare sott'acqua cosa significa ospitare una speciale area di salvaguardia intorno a questi posti particolari", ha detto Mitchell Tartt, capo della divisione di Scienze conservative al National Oceanic and Atmospheric Administration's Office della National Marine Sanctuaries.


La fotocamera ha la forma di un pallone da basket con il triplo obiettivo SVII, la stessa tecnologia usata per realizzare le immagini di Google Street View sulla terra. Invece di essere posta sopra una macchina, la camera dal peso di 65 kilogrammi è legata a un sommozzatore e alimentata in acqua da un piccolo motore. Nelle immagini presentate dal direttore del progetto Richard Vevers, si possono ammirare i coralli a rischio estinzione della specie Corno di Alce (Acropora palmata), ma anche campi scoloriti di coralli morti che segnalano il fallimento, in alcune aree, del tentativo di ripopolare di coralli alcune aree.

In un'immersione di un'ora ogni camera riesce a catturare immagini su un'area 20 volte superiore a quella che sarebbe raggiungibile con una tradizionale attrezzatura per fotografie subacque. La tecnologia inoltre registra i dati GPS e unisce le immagini per fornire una visione panoramica a 360 gradi. I fondi per le speciali fotocamere e l'addestramento alle isole Keys di sei tecnici NOAA sono stati trovati grazie ad una partnership con la Catlin Seaview Survey, un centro di studi che si occupa della salvaguardia dei fondali marini, fondato dalla compagnia assicurativa Catlin. Anche Google è tra gli sponsor. Il progetto sarà replicato anche nel Sudest asiatico.







  

Bellissima idea!!!!!!

che bello!!

per fortuna che non mascherano la faccia alle tartarughe come fanno con le persone

non vedo l'ora che lo attivino   

io invece temo il  peggio....

cioè nn credo che se trovano un motorino lo tolgano col photoshop

perchè dovrebbero usare photoshop se sono immagini dal vero?

teme di vedere la spazzatura buttata a mare

cioè alle Keys buttano i motorini in mare come a capri?