Topini di biblioteca
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miss marple
Lia6641
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Re: Topini di biblioteca
viste le foto
sì bellissima veramente, l'unica cosa per me che non mi convince è la mancanza di luoghi tranquilli e riparati per la lettura sul posto, a meno che siano quei cubi in vetro che si vedono qui:
che per me sono claustrofobici però
sì bellissima veramente, l'unica cosa per me che non mi convince è la mancanza di luoghi tranquilli e riparati per la lettura sul posto, a meno che siano quei cubi in vetro che si vedono qui:
che per me sono claustrofobici però
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Topini di biblioteca
...forse un po' troppo moderna... io sono legata al legno.... atmosfera calda e intima....
Sherazade- Messaggi : 1605
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Re: Topini di biblioteca
è molto bella,comunque anch'io in generale preferisco uno stile più classico come sher.
sunflower- Messaggi : 2282
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Re: Topini di biblioteca
bellissima questa in legno
sturmunddrang- Admin
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Re: Topini di biblioteca
sì bellissima veramente, se poi quando cammini sui pavimenti in legno scricchiolano ancora più bella
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Topini di biblioteca
Alice in Wonderland, book sculpture by Su Blackwell
Sherazade- Messaggi : 1605
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Re: Topini di biblioteca
leggevo in questi giorni che non c'è quasi più gente che scrive libri per bambini
che tristezza
che tristezza
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Topini di biblioteca
“Qualunque sia il disturbo, per curarvi usate un romanzo”. Ecco la ‘biblioterapia’
Le autrici del volume 'Curarsi con i libri', edito in Italia da Sellerio, sono le inglesi Ella Berthoud e Susan Elderkin. La lettura diventa il rimedio contro stati fisici e mentali: dal mal d'amore alla rabbia passando per allergie e sensi di colpa. E se si ha un partner che non legge? O lo si converte o lo si lascia
Si intitola “Curarsi con i libri” e sta spopolando tra appassionate/i di romanzi. Questo volume, che ha l’aspetto di un raffinato ricettario, è appena stato pubblicato in Inghilterra ed è stato tradotto in Italia (con la casa editrice Sellerio), Spagna, Cina, Turchia, Canada, Stati Uniti, Olanda, Corea del Sud, India, Russia, Germania, Australia, Brasile. Le autrici sono due inglesi, Ella Berthoud e Susan Elderkin, e il loro motto è: “Qualunque sia il vostro disturbo, la nostra ricetta è semplice: un romanzo (o due), da prendere a intervalli regolari”.
Si può curare un amore irrequieto scegliendo tra “I dolori del giovane Werther”, “Bel canto” di Ann Patchett e “Primo amore” di Ivan Turgenev; la tristezza per la perdita del lavoro con “Bartleby lo scrivano” di Herman Melville; l’amarezza dell’essere disoccupati con ”L’uccello che girava le viti del mondo” di Haruki Murakami. E ancora: la rabbia con “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway; una crisi di identità con la “Metamorfosi” di Franz Kafka e “Nuova grammatica finlandese” di Diego Marani; la mancanza di speranza con “Uomini e topi” di John Steinbeck.
Esistono “medicine” anche per disturbi difficili come l’omofobia, da risolvere con “Maurice” di E.M. Forster, il primo romanzo omosessuale dei tempi moderni (definito da Pier Paolo Pasolini “un capolavoro”) e il razzismo, che si può superare con “Uomo invisibile” di Ralph Ellison. Questo libro, inserito dal Time tra le migliori cento opere di lingua inglese tra il 1923 e il 2005, dovrebbe mostrare – secondo le autrici – a chi discrimina sulla base della provenienza geografica o del colore della pelle, la propria povertà di spirito e corresponsabilità alle ingiustizie sociali.
Le due “terapeute” vanno poi oltre. Propongono libri anche per mali più “fisici”. Per il mal di denti consigliano “Anna Karenina” di Lev Tolstoj, suggerendo di empatizzare con Vronsky che soffre dello stesso dolore. Per l’allergia al polline prescrivono, invece, “Ventimila leghe sotto i mari” di Jules Verne, da leggere rifugiandosi in un luogo fresco e pulito, immaginando di potersi immergere nella profondità dell’oceano come Capitano Nemo. Ci sono poi indicazioni più pratiche per disturbi compulsivi che vanno da chi non riesce a frenare l’istinto di comprare libri (meglio investire in un e-reader), a chi soffre di sensi di colpa perché passa le notti a leggere (è bene fare una tabella di marcia), a chi ha un partner che non legge (due le soluzioni possibili: convertirlo o lasciarlo).
L’idea del prontuario letterario è nata grazie al sodalizio tra le due autrici, che sono diventate amiche ai tempi dell’università, quando studiavano letteratura a Cambridge. Berthoud negli anni è diventata pittrice e insegnante di arte mentre Elderkin scrittrice di successo. Ha vinto numerosi premi ed è stata inserita nel 2003, dalla prestigiosa rivista “Granta”, tra i migliori 20 giovani autori britannici. Nel corso degli anni Berthoud ed Elderkin hanno iniziato un servizio di biblioterapia per amici e parenti che poi è stato aperto a un pubblico più vasto quando nel 2008 sono entrate a far parte della School of life di Londra. Da questa iniziativa è arrivato prima il sito internet Thenovelcure.com e poi il libro.
Il volume ha delle voci specifiche per ogni Paese, stabilite in base alle diverse culture di riferimento. In Italia nelle scorse settimane la casa editrice Sellerio ha lanciato un appello ai librai, veri e propri “farmacisti letterari”, chiedendo di fornire cure ad hoc da includere nel volume. La selezione per i contributi al volume si è chiusa ma continua sul web.
Liaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa perchè non partecipi anche tu dando consigli di lettura?
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Topini di biblioteca
Miss, adocchiato in giro questo libro e messo già in wish list
Lia6641- Messaggi : 508
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Età : 54
Re: Topini di biblioteca
Non ne avrei le capacità, rimango nei miei semplici ranghimiss marple ha scritto:
Il volume ha delle voci specifiche per ogni Paese, stabilite in base alle diverse culture di riferimento. In Italia nelle scorse settimane la casa editrice Sellerio ha lanciato un appello ai librai, veri e propri “farmacisti letterari”, chiedendo di fornire cure ad hoc da includere nel volume. La selezione per i contributi al volume si è chiusa ma continua sul web.
Liaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa perchè non partecipi anche tu dando consigli di lettura?
Lia6641- Messaggi : 508
Data d'iscrizione : 14.09.12
Età : 54
Re: Topini di biblioteca
Poco tempo fa ho letto una trilogia, autore Gianni Simoni.
Non sono libri che cambiano la vita o che lasciano chissà che segno, ma li ho trovati di ottima compagnia, si fanno leggere benissimo e ve li consiglio!
L'inverno milanese è freddo e nebbioso, e le luci dei lampioni non bastano a rischiarare le strade di periferia dove un maniaco sessuale attende nell'oscurità le sue vittime armato di un coltello. Donne sole, che prese alla sprovvista vengono violentate e poi abbandonate alla loro disperazione. In quegli stessi giorni, in un bel giardino del centro, viene trovato il corpo di un giovane ucciso da un colpo di pistola. C'è qualche legame tra i casi di stupro e l'omicidio? E perché mai proprio l'ispettore Lucchesi, della sezione Furti e rapine del commissariato di piazza San Sepolcro, si trova coinvolto nelle indagini? Perché Andrea Lucchesi, due procedimenti disciplinari e due penali alle spalle, appena trasferito nella sede centrale da via Fatebenefratelli per colpa del suo pessimo carattere, è uno dei migliori elementi che la polizia milanese abbia mai avuto. Perché Lucchesi, arrabbiato col mondo, ma soprattutto col colore della sua pelle nera ereditata dalla madre eritrea, solitario, troppo affezionato al fumo e all'alcol, scontroso, è un uomo che, pur con le sue debolezze, non sa scendere a compromessi e per difendere il suo ideale di giustizia non guarda in faccia nessuno. Nemmeno se deve giocarsi la carriera o, peggio, la vita...
È cambiato Andrea Lucchesi. Ha sfiorato la morte e, se questa volta ha vinto lui, il prezzo che ha dovuto pagare è alto: adesso ha paura. Paura di ogni sigaretta che accende, di ogni bicchiere che si concede, ma soprattutto paura di essere, di restare solo. Forse è per questo che un giorno, uscendo dalla Questura milanese di piazza San Sepolcro, Lucchesi si accorge di quell'uomo, che, all'angolo di via del Bollo, dispensa saggezza ai passanti, a chi ha tempo per fermarsi ad ascoltare un vecchio, un filosofo. Lucchesi ha tempo, adesso, per ascoltare, per capire. Sì, è cambiato l'ispettore Lucchesi. Ma non è il solo. Se l'indagine su una serie di furti d'arte in cui si troverà coinvolto appena rientrato in azione è fin troppo vicina a quella risolta pochi mesi addietro, in realtà nulla è come prima. Le persone che ha incontrato allora sembrano divertirsi a sovvertire ogni aspettativa: la contessa Urbinati, il commissario Pepe, i collezionisti d'arte, la collega Marchesi,.. Nulla e nessuno è come sembra, per Andrea Lucchesi, che per risolvere questo caso dovrà esser disposto a svelare e accettare verità amare sulle persone all'apparenza a lui più vicine. Verità che cambieranno la sua vita per sempre.
Per Andrea Lucchesi incomincia una nuova vita: da ispettore della Sezione Furti e Rapine è stato promosso a commissario della Sezione Omicidi. Ma insieme con la promozione arrivano i guai, le responsabilità e soprattutto i rospi difficili da digerire. Senza contare che alla Omicidi si trova a scontrarsi ogni giorno con un'umanità spesso mediocre e violenta oltre l'immaginabile: tre casi di omicidio, tre donne uccise con ferocia e determinazione, tre vittime cui rendere giustizia. Ma anche la vita privata non gli riserva belle sorprese: la figlia adolescente, sua unica vera ragione di vita, sembra sfuggirgli di mano; i fantasmi del passato, carichi di dolore e colpe, non lo abbandonano mai; e le donne del presente sono per lui universi incomprensibili e pericolosi, dai quali fuggire. Come sempre ad Andrea Lucchesi restano solitudine, rabbia, paura... Ma ancora una volta c'è una donna al suo fianco, che, nonostante il pessimo carattere che lo contraddistingue, lo ama abbastanza da volerlo salvare da se stesso: la bella e brava ispettrice Lucia Anticoli, compagna d'indagini insostituibile, ma anche presenza silenziosa e indispensabile nei giorni bui che lo attendono.
Non sono libri che cambiano la vita o che lasciano chissà che segno, ma li ho trovati di ottima compagnia, si fanno leggere benissimo e ve li consiglio!
L'inverno milanese è freddo e nebbioso, e le luci dei lampioni non bastano a rischiarare le strade di periferia dove un maniaco sessuale attende nell'oscurità le sue vittime armato di un coltello. Donne sole, che prese alla sprovvista vengono violentate e poi abbandonate alla loro disperazione. In quegli stessi giorni, in un bel giardino del centro, viene trovato il corpo di un giovane ucciso da un colpo di pistola. C'è qualche legame tra i casi di stupro e l'omicidio? E perché mai proprio l'ispettore Lucchesi, della sezione Furti e rapine del commissariato di piazza San Sepolcro, si trova coinvolto nelle indagini? Perché Andrea Lucchesi, due procedimenti disciplinari e due penali alle spalle, appena trasferito nella sede centrale da via Fatebenefratelli per colpa del suo pessimo carattere, è uno dei migliori elementi che la polizia milanese abbia mai avuto. Perché Lucchesi, arrabbiato col mondo, ma soprattutto col colore della sua pelle nera ereditata dalla madre eritrea, solitario, troppo affezionato al fumo e all'alcol, scontroso, è un uomo che, pur con le sue debolezze, non sa scendere a compromessi e per difendere il suo ideale di giustizia non guarda in faccia nessuno. Nemmeno se deve giocarsi la carriera o, peggio, la vita...
È cambiato Andrea Lucchesi. Ha sfiorato la morte e, se questa volta ha vinto lui, il prezzo che ha dovuto pagare è alto: adesso ha paura. Paura di ogni sigaretta che accende, di ogni bicchiere che si concede, ma soprattutto paura di essere, di restare solo. Forse è per questo che un giorno, uscendo dalla Questura milanese di piazza San Sepolcro, Lucchesi si accorge di quell'uomo, che, all'angolo di via del Bollo, dispensa saggezza ai passanti, a chi ha tempo per fermarsi ad ascoltare un vecchio, un filosofo. Lucchesi ha tempo, adesso, per ascoltare, per capire. Sì, è cambiato l'ispettore Lucchesi. Ma non è il solo. Se l'indagine su una serie di furti d'arte in cui si troverà coinvolto appena rientrato in azione è fin troppo vicina a quella risolta pochi mesi addietro, in realtà nulla è come prima. Le persone che ha incontrato allora sembrano divertirsi a sovvertire ogni aspettativa: la contessa Urbinati, il commissario Pepe, i collezionisti d'arte, la collega Marchesi,.. Nulla e nessuno è come sembra, per Andrea Lucchesi, che per risolvere questo caso dovrà esser disposto a svelare e accettare verità amare sulle persone all'apparenza a lui più vicine. Verità che cambieranno la sua vita per sempre.
Per Andrea Lucchesi incomincia una nuova vita: da ispettore della Sezione Furti e Rapine è stato promosso a commissario della Sezione Omicidi. Ma insieme con la promozione arrivano i guai, le responsabilità e soprattutto i rospi difficili da digerire. Senza contare che alla Omicidi si trova a scontrarsi ogni giorno con un'umanità spesso mediocre e violenta oltre l'immaginabile: tre casi di omicidio, tre donne uccise con ferocia e determinazione, tre vittime cui rendere giustizia. Ma anche la vita privata non gli riserva belle sorprese: la figlia adolescente, sua unica vera ragione di vita, sembra sfuggirgli di mano; i fantasmi del passato, carichi di dolore e colpe, non lo abbandonano mai; e le donne del presente sono per lui universi incomprensibili e pericolosi, dai quali fuggire. Come sempre ad Andrea Lucchesi restano solitudine, rabbia, paura... Ma ancora una volta c'è una donna al suo fianco, che, nonostante il pessimo carattere che lo contraddistingue, lo ama abbastanza da volerlo salvare da se stesso: la bella e brava ispettrice Lucia Anticoli, compagna d'indagini insostituibile, ma anche presenza silenziosa e indispensabile nei giorni bui che lo attendono.
Lia6641- Messaggi : 508
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Re: Topini di biblioteca
allora facciamo che li metti qui, per esempio cosa consiglieresti a chi si sente triste?
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Topini di biblioteca
I libri che compongono il ciclo di Malaussène di Daniel Pennacmiss marple ha scritto:allora facciamo che li metti qui, per esempio cosa consiglieresti a chi si sente triste?
Ti portano direttamente su un altro pianeta dove tutto e tutti rimangono fuori
Lia6641- Messaggi : 508
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Re: Topini di biblioteca
metto qui un link interessante passatomi da Sturm, non so perchè non riesco a fare il copia-incolla
Se qualcuno ci riesce, grazie in anticipo
Lia, c'è anche l'e-book gratis oltre dei riferimenti al monzese
Se qualcuno ci riesce, grazie in anticipo
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miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Topini di biblioteca
Qual è il link?miss marple ha scritto:metto qui un link interessante passatomi da Sturm, non so perchè non riesco a fare il copia-incolla
Se qualcuno ci riesce, grazie in anticipo
Lia, c'è anche l'e-book gratis oltre dei riferimenti al monzese
Lia6641- Messaggi : 508
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Re: Topini di biblioteca
Arriva in libreria 'Torazina', l’ultimo lavoro dello scrittore napoletano Giancarlo Tommasone
La storia di Angelo alle prese con una quotidianità quotidianità fatta di rapporti interpersonali, amori, preoccupazioni e ansie
Arriva in libreria Torazina, l’ultimo lavoro del giornalista e scrittore napoletano Giancarlo Tommasone. La torazina, da cui il titolo del romanzo (il sottotitolo è ‘cartoline da Acidolandia’), è un principio attivo usato contro disturbi psichici come la depressione e le allucinazioni. E in una sorta di perenne stato di alienazione prima da sé che dagli altri, vive Angelo, il protagonista di Tommasone, alle prese con una quotidianità uguale a tante altre; quotidianità fatta di rapporti interpersonali, amori, preoccupazioni e ansie. Angelo è un trentenne che prova a confrontarsi con la carriera di scrittore che stenta a decollare; la paura di perdere il controllo; la crescente malinconia dei genitori. E poi c’è Bobby, un amico-fratello che si droga per parlare con Dio e Nina, rockstar da cui desidera solo essere amato e che presto gli darà un figlio. Attraverso le vicende e l’immaginazione del personaggio principale l’autore ci racconta una storia di alienazione sociale che passa per gli inferi della vita quotidiana. Angelo riflette la fragilità dell’uomo dei nostri tempi che per scongiurare la solitudine, il fallimento e la precarietà si perde nelle proprie ossessioni e distorce ciò che lo circonda. Per lo scrittore non c’è spazio per i “vincenti e per gli eroi, perché spesso - afferma - sono gli sconfitti, i normali, i timidi, gli esseri più reali”. Il romanzo, si divide in quattro parti, il cui incipit è affidato ad altrettante canzoni: Il mio malditesta (Morgan dei Bluvertigo), Per Elisa (Battiato), Mr tambourine man (Dylan) e Curami (CCCP). La scelta non è assolutamente casuale né per i brani né per gli autori degli stessi; Tommasone, infatti, non dimentica il mondo della musica, dal quale proviene, e ognuno dei pezzi fa, oltre che da overture, anche e soprattutto da colonna sonora per la narrazione. Torazina, spiega lo scrittore napoletano, è una fuga dalla fuga che si concede di negare la realtà e incatenare l’immaginazione anche quando tutto sembrerà tornare al proprio posto. Oltre alla versione cartacea del romanzo, è disponibile anche l’ebook, scaricabile gratuitamente attraverso i portali specializzati.
Trovato su altro link
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Topini di biblioteca
Brescia, 27 ottobre, ore 8.00: l'ingegner Rava lascia casa sua in auto. Ore 9.10: Giorgio Anselmi, autotrasportatore, mette in moto il suo furgone. Ore 9.15: la piccola Giulia, quattro anni, figlia di un noto avvocato e di una stimata pneumologa, col suo vestitino giallo, si avvia al parco sotto casa accompagnata da Santina, la baby sitter. Ore 9.47: la mamma di Giulia compone un numero di telefono. Il cellulare dell'ingegner Rava squilla all'improvviso, quanto basta per distrarlo e fargli mancare uno stop. Il furgone di Giorgio Anselmi arriva troppo veloce all'incrocio. Una carambola e, alla fine, un fagottino giallo informe resta sul marciapiede. E solo l'inizio. Due settimane dopo, l'ingegner Rava viene trovato morto, assassinato. Tre settimane dopo, Santina Vergottini sta passeggiando da sola, quando due colpi la raggiungono al torace. Quasi due mesi dopo, Letizia Strambi, pneumologa, in auto davanti a casa, si becca due pallottole in fronte. Un orrore inarrestabile, destinato a mietere altre vittime, apparentemente innocenti e slegate luna dall'altra. Una sfida ardua per l'ex giudice Petri e il commissario Miceli. La soluzione sembra sempre più lontana a mano a mano che ci si avvicina alla fine. Eppure era tutto chiaro, scritto fin dall'inizio.
Questo fine settimana mi ha fatto compagnia "Un mattino d'ottobre" di Gianni Simoni. Di buona compagnia. Ho preferito alla trama poliziesca vera e propria la caratterizzazione dei vari protagonisti, mi ci sono affezionata velocemente e in particolar modo a Petri che per alcuni versi mi ha ricordato Maigret.
Lia6641- Messaggi : 508
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Re: Topini di biblioteca
è proprio quello il bello
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Topini di biblioteca
La vigilia di Natale, mentre tutti fanno festa, una piccola fiammiferaia sta per morire di fame e di freddo. Preparate i fazzoletti. Anzi, no, preparatevi a ridere come non vi è mai capitato leggendo un libro. Perché la storia non va a finire come pensate. La povera bambina è un tipetto molto intraprendente e avrà la sua rivincita contro il mondo degli adulti egoisti grazie al dono di una fata molto originale, un anello magico che scatenerà una serie di avventure cosi buffe da farvi ridere fino alle lacrime. Preparate i fazzoletti! Età di lettura: da 8 anni.
Iniziato e finito ieri sera "L'incredibile storia di Lavinia" della Pitzorno. Le favole non hanno tempo e ogni età va benissimo per leggerle.
Per i più piccoli e' un'iniziazione alla lettura, è il primo contatto con una realtà che va oltre il proprio nucleo familiare.
Per gli adulti è un modo per rendere felice il fanciullino che è nascosto in qualche angolo e per tornare a guardare il mondo attraverso gli occhi di un bambino.
Carissimo.
Volevo leggere la Pitzorno già da tempo. Continuerò prossimamente a "tuffarmi" nel suo mondo di favole.
Lia6641- Messaggi : 508
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Re: Topini di biblioteca
abbiamo bisogno di favole e se ne scrivono veramente poche ultimamente
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: Topini di biblioteca
"La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi..."miss marple ha scritto:abbiamo bisogno di favole e se ne scrivono veramente poche ultimamente
Gianni Rodari
Lia6641- Messaggi : 508
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