I predatori dell'arca perduta
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Re: I predatori dell'arca perduta
appunto quello volevo dire
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: I predatori dell'arca perduta
Affamati da un durissimo inverno, all'inizio del 1600 i primi coloni britannici in Virginia fecero ricorso al cannibalismo per sopravvivere. Lo hanno rivelato, secondo gli archeologi del prestigioso Smithsonian Institute a Washington, alcune ossa di una giovane 14enne con "evidenti" segni di cannibalismo. Accadde a Jamestown, la città fondata nel 1607 sul fiume James da quasi un centinaio di avventurieri britannici che avevano attraversato l'Atlantico in cerca di fortuna. La scoperta risolve una serie di interrogativi che gli storici studiavano da tempo su quel che accadde nell'inverno tra il 1609 e 1610 a Jamestown, un inverno di carestia particolarmente duro in cui morì di fame l'80 per cento dei coloni. Un recente scavo sul sito della città, la più antica colonia permanente nelle Americhe, ha rivelato i resti non solo di cani, gatti e cavalli mangiati dai coloni nel freddissimo 'inverno della fame', ma anche le ossa di una ragazzina che i ricercatori hanno chiamato semplicemente 'Jane'. Il cranio mutilato e alcune ossa delle gambe, tagliate in modo inequivocabile, non hanno lasciato dubbi agli studiosi. Si tratta della prima prova evidente di cannibalismo a Jamestown, una pratica che era già stata ipotizzata nel passato senza trovarne le prove. Non è chiaro se la ragazzina morì di morte naturale o fu uccisa
Qui hanno dovuto basarsi su ricerche storiche e scavi, mentre per ciò che avvenne durante l'assedio di Stalingrado ci sono i filmati d'epoca
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: I predatori dell'arca perduta
minchia ragazzi
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: I predatori dell'arca perduta
Iraq, l'arco di 2mila anni fa da salvare
Ecco quel che resta di uno dei più famosi e celebrati palazzi dell'antichità. Siamo nei pressi di Madean, Iraq, a una trentina di chilometri da Baghdad. La città era la sfarzosa capitale dell'impero Persiano (che al tempo includeva sia Iran che Iraq, ovvero Persia e Mesopotamia), nel periodo dei Parti e dei Sasanidi, dinastie che regnarono rispettivamente tra il III secolo a. C. e il III d. C., e da allora al VII d. C. coevi dI Roma, Bisanzio e dell'Ellenismo. La capitale si chiamava Ctesiphon, il palazzo è noto come Taq-i-Kisra. Costruito da Shapur I intorno al 250, ha un favoloso arco, alto 36 metri e profondo 48, che tuttora resiste, anche se non si sa per quanto. Ancora relativamente integro nell'Ottocento, caduto in rovina soprattutto negli ultimi 3 decenni, tra conflitto con l'Iran, invasione Usa e guerra tra Sunniti e Sciti. Da qualche anno, nonostante la situazione sia tutt'altro che risolta, la prospettiva di un restauro sembra prendere consistenza. E ora si comincia a parlare di compagnie straniere interessate a prendersi in carico il progetto e la sua realizzazione
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Re: I predatori dell'arca perduta
bellissimo
sturmunddrang- Admin
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Re: I predatori dell'arca perduta
A Perugia recuperate 23 urne etrusche, integre, tutte di età ellenistica (III-II secolo a.C) ed oltre tremila reperti archeologici di grande valore storico-artistico. Dopo lunghe indagini, i Carabinieri del comando per la Tutela del patrimonio culturale hanno restituito alla collettività un patrimonio di inestimabile valore, mostrato oggi alla caserma dei Carabinieri 'La Marmora' di Roma, alla presenza di Massimo Bray, ministro per i Beni e le Attività culturali, e del generale di brigata Mariano Mossa, comandante dei Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale. In tutto sono cinque le persone denunciate per ricerche illecite, impossessamento e ricettazione di beni culturali. Le opere sono per lo più urne in travertino bianco umbro, decorate ad altorilievi con scene di battaglie, tauromachie, fregi e raffigurazione del mito di Ifigenia. Considerate dagli esperti "il più importante recupero di arte etrusca", i beni appartengono a un unico contesto funerario del gruppo della famiglia aristocratica dei Cacni e rappresentano i modelli per la successiva arte funeraria romana. La grande tomba venne alla luce dieci anni fa nei pressi di Perugia, durante i lavori per la costruzione di una casa, ma l'impresa edile non denunciò alle autorità il rinvenimento cercando invece di trovare acquirenti tra collezionisti e appassionati
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: I predatori dell'arca perduta
Il "tesoro" scoperto sul relitto
del pirata Barbaner Da oltre un decennio gli archeologi recuperano manufatti dalla Queen Anne's Revenge: non sono monete o gioielli, ma oggetti altrettanto preziosi per studiare la vita quotidiana dei pirati
Il "tesoro" scoperto sul relitto del pirata Barbanera
Gli archeologi del North Carolina Department of Cultural Resources hanno scoperto la nave, affondata nel 1718, al largo di Beaufort, nel North Carolina, nel 1995, ma la sua appertenenza al pirata Barbanera non è stata confermata fino al 2011. Da oltre un decennio la squadra di ricercatori ha recuperato manufatti dal relitto della nave e li ha restaurati presso la East Carolina University di Greenville.
Questi ferri venivano usati per incatenare persone - ad esempio schiavi, ostaggi o marinai insubordinati - in viaggio verso il Nuovo Mondo. Il manufatto era ricoperto di corda per risparmiare ferite sui polsi e alle caviglie al prigioniero.
E' probabile che questo strumento risalga aill'epoca in cui la Queen Anne's Revenge non era ancora una nave pirata ma un'imbarcazione francese adibita al traffico di schiavi chiamata Le Concorde.
Barbanera si impossessò de Le Concorde nel 1717, la ribattezzò e la utilizzò per seminare il terrore nelle acque che andavano dal Mar dei Caraibi alla costa dell'America coloniale.
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: I predatori dell'arca perduta
Picasso, Monet, Matisse ridotti in cenere, perduti per sempre. La storia ha dell'incredibile e viene dalla Romania. La polizia sta indagando per stabilire se i resti, ritrovati in casa della madre di uno dei rapinatori, già arrestato per il furto delle sette tele, appartengano veramente ai capolavori dei grandi pittori, rubati nell’ottobre del 2012 dal museo Kunsthal di Rotterdam. La donna ha ammesso, in un'intervista a una tv romena, di aver distrutto i dipinti nel 2012 bruciandoli nel forno dopo che il figlio era finito agli arresti. O forse è stata un'idea degli stessi ladri per far sparire le prove del reato. A far parte della refurtiva anche un'opera di Matisse, una di Gauguin, di Lucian Freud e Meyer de Haan.
questi sono crimini contro l'umanità per me
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: I predatori dell'arca perduta
Una delle più grandi scoperte archeologiche degli ultimi anni potrebbe essere stata fatta usando Google Earth. L'archeologa Angela Micol ritiene di aver individuato piramidi egizie nascoste dalla sabbia in due siti: uno nei pressi della città di Abu Sidhum e l'altro circa 130 chilometri più a nord, nel Fayum. Sarebbero (il condizionale è d'obbligo) in tutto 17, una di queste potrebbe essere stata addirittura tre volte più grande della colossale piramide di Cheope a Giza. Micol vive nella Carolina del nord e la sua rivelazione è stata accolta con molto scetticismo dagli archeologi di tutto il mondo. Anche se il metodo di ricerca non è nuovo: si basa sull'analisi delle cosiddette "anomalie" che si riscontrano sul terreno e che sono più facilmente individuabili con foto aeree o satellitari. Segni di strutture con forme più o meno regolari, difficilmente riscontrabili in natura e frutto evidentemente della mano dell'uomo. Il fatto di aver scoperto nuove piramidi, molto più a sud rispetto alle posizioni di quelle già conosciute, e soprattutto una addirittura tre volte più grande di quella di Cheope, ha messo tutti quanti sul chi va là. La scoperta di Angela Micol sarebbe però confermata anche da una serie di mappe antiche (una tracciata da un ingegnere al seguito di Napoleone Bonaparte), che indicherebbero l'esistenza di questi monumenti nella posizione in cui sono stati individuati dalla ricercatrice statunitense. E alcune passate ricognizioni sul terreno avrebbero rilevato presenza di metallo all'interno di quelle stesse 'collinette'. Nonostante la suggestione e l'interesse che susciterebbe una scoperta di questo tipo, solo una campagna di scavo, sistematica, potrà togliere ogni dubbio se sotto quelle che sembrano solo dune di sabbia si nascondano antiche sepolture tra le quali la più grande piramide egizia mai costruita
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: I predatori dell'arca perduta
cioè non sono già corsi là a vedere?
sturmunddrang- Admin
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Re: I predatori dell'arca perduta
anzi, pensano che sia una visionaria la tizia che si è studiata google
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: I predatori dell'arca perduta
seee, fanno gli schifati, ma hanno già prenotato il volo di nascosto
sturmunddrang- Admin
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Re: I predatori dell'arca perduta
Gli antichi lo chiamavano guttus-tintinnabula, utensile solitamente realizzato in terracotta per mezzo del quale i bimbi venivano nutriti “artificialmente” quando il latte materno non bastava più. Insomma, è il progenitore del biberon, un raro esemplare del quale, a forma di maialino, è stato recentemente ritrovato a Manduria, in provincia di Taranto, nel corso dei lavori di interramento della rete fognaria. Nessun dubbio per gli esperti che si sono trovati il prezioso reperto fra le mani, il “biberon messapico” risale a circa 2.400 anni fa. Orecchie appuntite, occhi e sopracciglia umani decorati con pennellature di bianco, e sonagli di creta nascosti nella pancia del maialino, per conciliare il sonno dell’infante mentre suggeva il latte dal muso sporgente dell’oggetto di terracotta. Insomma, una rarità per l’archeologo della Soprintendenza e del museo di Taranto Arcangelo Alessio, autore della scoperta insieme a Ginfranco Dimitri e Gregorio Tarentini. Il biberon del IV-V secolo avanti Cristo è stato ritrovato in una tomba a camera messapica, e faceva sicuramente parte di un corredo funerario, visto che si trovava accanto agli scheletri di due adulti seppelliti con vasi porta-unguenti e altri oggetti di uso personale. Non è stato ritrovato invece lo scheletro del bimbo al quale è appartenuto. Spolverato e ripulito dai detriti, il maialino per infanti si trova adesso custodito negli scantinati della soprintendenza pugliese insieme a centinaia di altri reperti, in attesa che arrivino i fondi per l’allestimento di una esposizione degna dei tesori del passato affiorati dal ventre della terra
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: I predatori dell'arca perduta
miss marple ha scritto:
Picasso, Monet, Matisse ridotti in cenere, perduti per sempre. La storia ha dell'incredibile e viene dalla Romania. La polizia sta indagando per stabilire se i resti, ritrovati in casa della madre di uno dei rapinatori, già arrestato per il furto delle sette tele, appartengano veramente ai capolavori dei grandi pittori, rubati nell’ottobre del 2012 dal museo Kunsthal di Rotterdam. La donna ha ammesso, in un'intervista a una tv romena, di aver distrutto i dipinti nel 2012 bruciandoli nel forno dopo che il figlio era finito agli arresti. O forse è stata un'idea degli stessi ladri per far sparire le prove del reato. A far parte della refurtiva anche un'opera di Matisse, una di Gauguin, di Lucian Freud e Meyer de Haan.
questi sono crimini contro l'umanità per me
pensa che per molti invece è esattamente il contrario
miss marple ha scritto:
Gli antichi lo chiamavano guttus-tintinnabula, utensile solitamente realizzato in terracotta per mezzo del quale i bimbi venivano nutriti “artificialmente” quando il latte materno non bastava più. Insomma, è il progenitore del biberon, un raro esemplare del quale, a forma di maialino, è stato recentemente ritrovato a Manduria, in provincia di Taranto, nel corso dei lavori di interramento della rete fognaria. Nessun dubbio per gli esperti che si sono trovati il prezioso reperto fra le mani, il “biberon messapico” risale a circa 2.400 anni fa. Orecchie appuntite, occhi e sopracciglia umani decorati con pennellature di bianco, e sonagli di creta nascosti nella pancia del maialino, per conciliare il sonno dell’infante mentre suggeva il latte dal muso sporgente dell’oggetto di terracotta. Insomma, una rarità per l’archeologo della Soprintendenza e del museo di Taranto Arcangelo Alessio, autore della scoperta insieme a Ginfranco Dimitri e Gregorio Tarentini. Il biberon del IV-V secolo avanti Cristo è stato ritrovato in una tomba a camera messapica, e faceva sicuramente parte di un corredo funerario, visto che si trovava accanto agli scheletri di due adulti seppelliti con vasi porta-unguenti e altri oggetti di uso personale. Non è stato ritrovato invece lo scheletro del bimbo al quale è appartenuto. Spolverato e ripulito dai detriti, il maialino per infanti si trova adesso custodito negli scantinati della soprintendenza pugliese insieme a centinaia di altri reperti, in attesa che arrivino i fondi per l’allestimento di una esposizione degna dei tesori del passato affiorati dal ventre della terra
perchè mi fa pensare all'agnello dove mettevano dentro la gente ad arrostire?
La Sкaßalqaatsaя- Admin
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Re: I predatori dell'arca perduta
pensa che per molti invece è esattamente il contrario
in che zenzo??
in che zenzo??
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Re: I predatori dell'arca perduta
chi metteva la gente ad arrostire in un agnello?
sturmunddrang- Admin
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Re: I predatori dell'arca perduta
profezia dell'Apocalisse???
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Re: I predatori dell'arca perduta
Alcune delle statue e dei reperti in visione nel nuovo Ipogeo, il piano sotterraneo, del museo Egizio
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Re: I predatori dell'arca perduta
bellissimo,grazie miss!
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Re: I predatori dell'arca perduta
ma a Torino?
sturmunddrang- Admin
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Re: I predatori dell'arca perduta
yes piano interrato
miss marple- Messaggi : 5556
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Re: I predatori dell'arca perduta
http://video.repubblica.it/mondo/germania-il-mistero-della-mummia-trovata-a-casa-della-nonna/136851/135397?ref=HRESS-23
Stuuuuuuuurm questa notizia è per te
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miss marple- Messaggi : 5556
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Re: I predatori dell'arca perduta
mah
non me la raccontano giusta
non me la raccontano giusta
sturmunddrang- Admin
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Re: I predatori dell'arca perduta
In effetti è piuttosto strano....
sunflower- Messaggi : 2282
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Re: I predatori dell'arca perduta
per me hanno mummificato la nonna
il sarcofago mi sa molto di cineseria a euro 70 tutto compreso
il sarcofago mi sa molto di cineseria a euro 70 tutto compreso
miss marple- Messaggi : 5556
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